Gianfelice Facchetti e Giulia Accardi ospiti alla Corte Lombarda per parlare dei loro libri

Due incontri al centro commerciale di Bellinzago Lombardo, per parlare di calcio e di body positivity insieme agli autori

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Giovedì 11 e Sabato 13 novembre La Corte Lombarda ha accolto due ospiti d’eccezione per la presentazione dei loro libri: Gianfelice Facchetti, con la sua ultima pubblicazione “C’era una volta a San Siro. Vita, Calci e Miracoli” (Piemme editore) e Giulia Accardi, modella e influencer autrice di “Il potere dell’imperfezione” (Harper Collins).

Due incontri, fortemente voluti dal centro commerciale per ridare slancio agli eventi in presenza, che hanno messo al centro temi diversi, ma più che mai attuali, come il futuro dello stadio Giuseppe Meazza e la body positivity. A moderare gli incontri era presente il giornalista, nonché sindaco di Bellinzago Lombardo, Michele Avola.

C’era una volta a San Siro. Vita, Calci e Miracoli

Il titolo del libro parla già da sé: Gianfelice Facchetti, che oltre a essere scrittore, drammaturgo, sceneggiatore e regista teatrale, è anche figlio del celebre difensore Giacinto Facchetti, è quindi per forza di cose personalmente legato allo stadio di San Siro. In questo volume ne ripercorre la storia, intrecciando i ricordi più personali e quelli dei molti protagonisti del Giuseppe Meazza, quelli del calcio, ma anche della musica, per arrivare al post-pandemia, dove le restrizioni e l’assenza di pubblico hanno drasticamente cambiato il volto di quella che può essere definita “la Scala del calcio”. Un libro che arriva in un momento delicato per il futuro di San Siro e che vuole stimolare una riflessione in chi rispetto alle decisioni sullo stadio ha forse poco potere, ma che in quell’edificio riconosce un pezzo di sé delle proprie passioni e dei suoi ricordi.

Il potere dell’imperfezione

Frutto di una lunga riflessione su se stessa e il propio vissuto come modella professionista, il libro di Giulia Accardi è un vero e proprio invito a guardarsi dentro e accettarsi così come si è, difetti e imperfezioni incluse. In questo libro-diario, la narratrice ripercorre la sua carriera in un ambiente che fatica ad accettare un corpo come il suo, che la costringe a diete impossibili, sempre alla rincorsa di una perfezione che non può esistere. In una società che ci vuole sempre uguali pena l’esclusione, Giulia Accardi ha avuto il coraggio di infrangere le bugie cucitele addosso dagli altri per troppi anni, per ritrovare una verità sua. Un percorso che l’ha portata anche ad affermarsi nella vita professionale, ritrovando così forza e autostima.

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