Crisi umanitaria afghana. I sindaci Pd del milanese: «Pronti a fare la nostra parte»

I primi cittadini si dicono pronti ad accogliere le famiglie afghane in fuga dai talebani

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Dopo le dichiarazioni del sindaco di Milano Beppe Sala, che ha fatto sapere che la città attraverso i servizi sociali si sta preparando ad accogliere eventuali profughi provenienti dall’Afganistan, ora tutti i sindaci del Partito democratico della Città metropolitana hanno dato la loro disponibilità all’accoglienza.

«Siamo pronti a fare la nostra parte per accogliere le famiglie afghane in fuga»

«I sindaci del PD Milano, anche in coordinamento con il primo cittadino metropolitano Beppe Sala, sono pronti a fare la loro parte di fronte al dramma umanitario che si sta consumando in Afghanistan – si legge in una nota del Pd della Città metropolitana – Questo è il momento di cooperare a livello istituzionale, per favorire la giusta protezione a chi, in queste drammatiche ore, sta fuggendo dal Paese asiatico e dalla violenza del regime talebano che si è insediato».

E fare le propia parte per i sindaci significa in questo caso rendersi disponibili e attrezzarsi per accogliere famiglie afghane in fuga dal regime dei talebani, tornato al potere dopo 20 anni in seguito al ritiro delle truppe NATO e alla disfatta dell’esercito ufficiale del Paese.

«Le terribili notizie che arrivano dai media ci impongono un’assunzione di responsabilità, in primis come uomini e donne, e poi come rappresentanti delle istituzioni – prosegue la nota – Sentiamo, infatti, il dovere di esprimere la nostra disponibilità e il nostro impegno ad accogliere le famiglie afghane in pericolo.Non chiuderemo gli occhi né resteremo sordi rispetto al dramma di questi profughi».