, durante il Consiglio comunale di Carugate del 29 luglio, la Consigliera Roberta Ronchi (Insieme per Carugate) ha presentato una mozione per mettere in luce un problema concreto e non più trascurabile: la carenza dei medici di base. La mozione è stata subito approvata, anche dalla maggioranza, nonostante una rimostranza di Carugate in Movimento.
Luca Maggioni: «la medicina del territorio è diventata un’esigenza imprescindibile»
Un problema attuale, che coinvolge tutto il territorio nazionale, la carenza di medici va sanata attraverso soluzioni concrete. Nella mozione di Ronchi ne erano state proposte diverse, tra cui:
- Un’attivazione del Sindaco e della Giunta presso i Ministeri della Salute e dell’Università e della Ricerca per incrementare le borse di studio in medicina generale;
- una revisione dell’Accordo Collettivo Nazionale, così da introdurre un premio per tutti i medici che decidano di aumentare il proprio massimale.
La maggior parte dei Consiglieri ha approvato questo piano. «Come Amministrazione siamo assolutamente favorevoli a questa mozione-ha dichiarato il Sindaco Luca Maggioni-. La medicina del territorio è diventata un’esigenza imprescindibile, anche in vista dei prossimi anni».
Molteni ravvisa un problema nel testo della mozione
Il Consigliere di Carugate in Movimento Paolo Molteni, che pur ha dichiarato la mozione necessaria e condivisibile, ha evidenziato un punto critico del testo: «Nel testo della mozione si fa riferimento a una premialità vissuta come “ti do un premio nell’avere più assistiti”, quando a mio avviso il problema è il contrario-ha poi continuato-. Avere troppi pazienti fa diventare i medici di base “erogatori di ricette”: è difficile che vengano a casa, che instaurino una storia col paziente». Molteni si è dichiarato parzialmente favorevole: «Approvo la parte della mozione che punta all’aumento dei medici di medicina generale, un po’ meno quella che vuole affidar loro più assistiti».