Partiranno nei prossimi giorni i lavori sulla via Rossini e sul parcheggio, finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche, con una nuova definizione degli spazi riservati ad auto, ciclisti e pedoni.
La via diventa a senso unico
Per allargare il marciapiede, che allo stato attuale non garantisce il passaggio delle carrozzine, e allo stesso tempo evitare l’abbattimento degli alberi, l’Amministrazione ha optato per una scelta definita «drastica», ovvero rendere la via a senso unico. Il doppio senso verrà invece spostato nell’area del parcheggio, attraverso una revisione completa.
I lavori riguarderanno anche le intersezioni tra via Tornaghi, via Torino, via Ponchielli, via Borromeo e via Dante. Qui verranno rifatte le immissioni e gli attraversamenti pedonali con piattaforme rialzate che hanno come diretta conseguenza una riduzione della velocità dei veicoli. L’esecuzione di questi lavori comporterà per tutto mese di agosto e la prima settimana di settembre lo spostamento del mercato nel parcheggio del centro sportivo.
«Abbiamo cercato di sviluppare un progetto con l’obiettivo non solo di abbattere le barriere architettoniche ma anche di creare un percorso pedonale ampio e sicuro, mettendo in sicurezza anche tutti gli incroci, con la logica di favorire la mobilità lenta – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Massimo Ughini – Inoltre, in aggiunta ai lavori su via Rossini, abbiamo previsto altri due interventi con le medesime finalità all’interno del centro abitato di Cassano: l’uscita della Scuola primaria Guarnazzola su Via Pascoli e la sistemazione del passaggio pedonale tra via Manzoni e piazza Garibaldi».
Lavori conseguenti ai risultati del bilancio partecipativo del 2018
«Questo progetto si inquadra nel lavoro più generale di aggiornamento del piano di abbattimento delle barriere architettoniche su cui stiamo lavorando dallo scorso anno, e tiene anche conto delle istanze presentate dalla cittadinanza in occasione del bilancio partecipativo 2018 – ha dichiarato il sindaco Roberto Maviglia – Siamo partiti dalle indicazioni che riguardavano la necessità di abbattere le barriere architettoniche lungo la via Rossini e di allargare i marciapiedi ed abbiamo sviluppato un progetto più ampio e completo per creare un percorso pedonale accessibile lungo l’itinerario che porta da piazza Garibaldi al TECA».