Ridurre le emissioni di anidride carbonica sul proprio territorio di almeno il 40% entro il 2030. Questo è il fulcro del “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia” firmato dal sindaco di Segrate Paolo Micheli su mandato del Consiglio comunale. Per raggiungere l’obiettivo Segrate dovrà puntare su una migliore efficienza energetica e un maggiore impiego di fonti di energia rinnovabile.
Il patto vincola inoltre l’Amministrazione (e quelle future) a presentare entro due anni un piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima e, dal momento della presentazione, una relazione biennale sullo stato di avanzamento.
«La nostra città è in prima linea»
«A Segrate ci stiamo impegnando con progetti di sviluppo a breve e lungo termine per ridurre le emissioni di anidride carbonica e per incrementare l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili
– ha dichiarato il sindaco Paolo Micheli – Non sarà un percorso immediato ma è importante avviarlo velocemente. Il cambiamento climatico è già in corso ed è una delle principali sfide globali del nostro tempo. Le azioni devono essere determinate – ha proseguito – e sarà fondamentale la cooperazione tra autorità locali, regionali e nazionali. Noi sindaci siamo le istituzioni più vicine ai cittadini e il nostro ruolo in questa partita è fondamentale. Impegniamoci tutti con serietà, la nostra città è in prima linea»