Sospendere temporaneamente i diritti di proprietà intellettuale sui vaccini, questa è la proposta che è stata presentata con una mozione in consiglio comunale da Sinistra X Cernusco. Sono diverse le mobilitazioni, non ultimo il flash mob davanti all’ex Filanda, che hanno l’obiettivo di promuovere una petizione europea al riguardo.
Un problema comunitario che non è lontano da noi; «L’India aveva chiesto la sospensione del vaccino»
La Consigliera Rita Zecchini ha presentato la mozione che propone di sollecitare il Presidente della Repubblica e il Governo a «battersi nelle sedi internazionali perché la richiesta di sospendere i brevetti sui vaccini, respinta dall’Europa, venga finalmente accolta». La consigliera ha anche spiegato come l’India, la cui variante preoccupa tutto il mondo, risultava tra i paesi che avevano chiesto la sospensione dei diritti di proprietà intellettuale sul farmaco.
La Consigliera Lorella Villa del Movimento 5 stelle ha ribadito come sia proprio il vaccino «l’arma indispensabile per porre fine al Covid-19» e non solo: «È un bene comune—ha aggiunto Villa nel suo intervento—e dobbiamo renderlo accessibile a tutti».
«Togliere i brevetti ai vaccini non è la soluzione»
La Consigliera del PD Giorgia Carenzi ha trovato fuori luogo questa proposta all’interno del consiglio comunale di Cernusco, dichiarando le sue perplessità sul tema. «Togliere i brevetti ai vaccini non è la soluzione—ha spiegato Carenzi—. Esistono studi detti ‘real world’, quelli effettuati a seguito della messa in commercio. Questi studi permettono di aggiustare il tiro. Togliere il profitto alle aziende che producono vaccini significa fermare questi studi e diventa più rischioso per i pazienti assumere farmaci di cui non si hanno abbastanza dati».
A fronte di 14 astensioni, tra cui il Consigliere del PD Daniele Pozzi, che avrebbe preferito un evento dedicato al tema rispetto a una mozione in consiglio comunale, e di 8 voti favorevoli, la mozione è stata approvata.