Avis Regionale Lombardia
, insieme ad Anci Lombardia e Anci Lombardia Salute ha lanciato la campagna “Plasma, prezioso più dell’oro”, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e incentivare le donazioni costanti, calate nel 2020, così da raggiungere autosufficienza interna al nostro territorio.
Un gesto che va «oltre l’emergenza»
Le donazioni di plasma sono state essenziali durante questo anno di emergenza sanitaria, ma non si tratta solo del Covid, infatti «essere donatore ha un valore che va oltre l’emergenza-ha dichiarato il Presidente di Avis Regionale Lombardia Oscar Bianchi-: significa rispondere a un bisogno quotidiano con donazioni sicure e controllate. Qui emerge il ruolo fondamentale di Avis nella raccolta del plasma, un’arma che si è rivelata fondamentale nella lotta al Covid-19, ma che ricopre un ruolo di fondamentale importanza fin da prima dell’emergenza pandemica. I nostri donatori salvano vite ogni giorno proprio grazie alla donazione di plasma: i plasmaderivati infatti sono veri farmaci salvavita usati comunemente sia in terapia intensiva che per la cura di numerose malattie, anche infettive, così come le immunoglobuline rappresentano la nuova frontiera di cura contro virus emergenti».
Comuni e amministrazioni, attori fondamentali nella campagna
“Plasma, più prezioso dell’oro” coinvolge ASST e ATS della Lombardia, oltre alle sedi territoriali Avis, che insieme ad Anci Lombardia dialogheranno con comuni e amministrazioni nella diffusione delle campagne.
«Anci Lombardia si unisce con responsabilità e convinzione all’appello di Avis per sensibilizzare i cittadini a donare. Siamo pronti a trasmettere questo messaggio alle comunità attraverso i nostri Sindaci e Amministratori che sono primario punto di riferimento sui territori- ha spiegato Giacomo Ghilardi, Vice Presidente Vicario di Anci Lombardia-.In collaborazione con le Avis territoriali siamo pronti a scendere in campo per informare sulla straordinaria opportunità di mettersi al servizio della comunità attraverso la donazione del plasma in totale sicurezza».
Donazioni costanti per un’autosufficienza interna
La speranza è che si possa divenire autosufficienti nella raccolta del plasma volontaria, senza appoggiarsi all’estero. «Gran parte del plasma destinato al mercato globale dei plasmaderivati viene oggi raccolto – a pagamento – negli Stati Uniti- ha detto il Dott. Giuseppe Cambiè, Direttore Sanitario Avis Regionale Lombardia–, che da soli alimentano il 70% del mercato mondiale»; ha inoltre sottolineato l’importanza del «significato etico, sanitario ed economico pubblico, non commerciabile, del plasma raccolto tramite donazione volontaria, periodica, responsabile, anonima e gratuita».