PizzAut è stata prima di tutto un’idea, partita nel 2016 da Nico Acampora, educatore e padre di Leo, bambino autistico; l’idea, creare cioè una o più pizzerie interamente gestite da ragazzi autistici, si è realizzata a seguito di diversi appelli che hanno permesso al gruppo di avere successo sui social e di partecipare nel 2017 al programma “Tu Si Que Vales”, dove avevano raggiunto la finale. Il locale verrà inaugurato a Cassina de’ Pecchi il primo maggio 2021.
Una soluzione all’inaugurazione impedita a causa del Covid
L’inaugurazione della pizzeria era stata posticipata diverse volte a causa della pandemia, così i ragazzi, senza demoralizzarsi, avevano allestito un food-track davanti al locale a Cassina e avevano iniziato a lavorare; a visitarli, tra i tanti, anche un dirigente di una multinazionale, che aveva pagato due pizze 10mila dollari.
Com’è nato il fumetto
Il fondatore di PizzAut era stato contattato da una giornalista de La Fiaccolina (rivista per bambini della Diocesi di Milano) , che voleva includerli in una campagna di sensibilizzazione per più piccoli, incentrata sul tema dell’inclusione e dell’autismo, realizzando appunto un fumetto. La rivista non si è limitata a questo: al suo interno ci sono diversi approfondimenti e suggerimenti, tra cui film, letture pedagogiche e un intervento della Psicologa Marta Longoni. Il fumetto di PizzAut uscirà il 19 marzo, con i testi di Ylenia Spinelli e i disegni di Bruno Dolif. La Fiaccolina verrà distribuita nella Diocesi di Milano.