Ha messo a segno almeno 12 rapine ai danni principalmente di farmacie e tabaccherie, cinque delle quali avvenute tra il 2 e il 10 febbraio scorso, nei pressi di Piazzale Loreto e Corso Buenos Aires.
Una vita difficile trascorsa tra la tossicodipendenza e un grave problema alla gamba sinistra che lo costringeva a zoppicare.
Non ci è voluto molto per identificare Tony A., 28enne di nazionalità nigeriana che era solito mettere a segno i suoi colpi a bordo di una mountain- bike con un insolito cestino, e armato di una pistola scacciacani senza tappo rosso.
Di tutti questi particolari, il malvivente però sembrava non curarsene, tanto che grazie all’identikit, fornito dalle vittime poi diffuso dalla Questura e la ripresa di alcune telecamere poste nei pressi degli esercizi commerciali rapinati, gli agenti del Commissariato Città Studi lo hanno arrestato lo scorso lunedì in Viale Tunisia.
Non ha esitato a chiamare i rinforzi infatti un agente fuori servizio, che lo ha notato in atteggiamenti sospetti mentre si stava recando in commissariato per andare a trovare un suo collega e dopo pochi minuti sono scattate le manette per il nigeriano.
Ha lasciato la sua cantina a Pioltello dove viveva, e dove la suocera e la moglie lo avevano da tempo “segregato” forse a causa proprio della sua tossicodipendeza. Ora Tony A.si trova in carcere a San Vittore