Carlo Acutis patrono della Serie C: firma anche la Giana di Gorgonzola

Il club della Martesana è tra le 59 squadre che si sono mobilitate

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Un sogno che potrebbe diventare realtà. I 59 club di Serie C della Lega Pro Calcio Professionistico si mobilitano per avere il beato Carlo Acutis come protettore dei giovani calciatori e delle giovani calciatrici. La Giana Erminio di Gorgonzola è tra le squadre del Campionato di Serie C che hanno sottoscritto la richiesta avanzata alla Conferenza Episcopale Italiana e al Cardinal Bassetti.

In campo anche per il prossimo

Carlo Acutis, venerato come beato dalla Chiesa cattolica, è stato uno studente che, oltre agli interessi normali di un adolescente, si adoperava anche per aiutare gli ultimi. Tra le sue passioni, l’informatica, della quale si serviva per testimoniare la fede attraverso la realizzazione di siti web. Nel 2006, a soli 15 anni, si ammala improvvisamente di leucemia fulminante, a causa della quale muore il 12 ottobre, in soli tre giorni, presso l’Ospedale San Gerardo di Monza, dopo aver offerto le sue sofferenze per il Papa e per la Chiesa.

Il 5 luglio 2018 viene dichiarato venerabile da papa Francesco: con questo titolo la Chiesa riconosce che Carlo ha vissuto in grado eroico le virtù cristiane. La celebrazione della beatificazione è avvenuta ad Assisi il 10 ottobre 2020 dove nel Santuario della Spogliazione c’è il monumento funebre bianco.

«Il Beato Carlo Acutis, grande appassionato di calcio, è un punto di riferimento per il complesso del calcio dei Comuni e della piazza. Il calcio per i giovani: Lega Pro assume proprio il carattere di laboratorio per le nuove leve, così che queste possano trovare ambienti stimolanti e formativi per sviluppare la propria originalità e non diventare fotocopie – si legge nella petizione – Lega Pro con il coinvolgimento dei club e dei tifosi, si fa promotrice su tutto il territorio di una petizione per promuovere la proclamazione del beato Acutis Patrono dei giovani calciatori e delle giovani calciatrici della Serie C».

Augusta Brambilla