L’ambasciatore dell’Italia in Congo, Luca Attanasio, e il Carabiniere Vittorio Iacovacci sono stati uccisi la mattina del 22 febbraio, a seguito di un attacco a un convoglio dell’Onu. Prima è stato ucciso Mustapha Milambo, autista operatore del WFP (World Food Programme) e in seguito i due italiani, dopo essere stati condotti in una foresta. Il convoglio si stava recandosi a Rutshuru da Goma. Il presidente ANCI Antonio Decaro ha invitato tutti i colleghi sindaci a lasciare le bandiere degli edifici pubblici a mezz’asta in segno di lutto. Appello ascoltato in Martesana, dove alcuni primi cittadini anche voluto anche scrivere un pensiero per i due connazionali uccisi e per l’autista congolese.
«Oggi perdiamo due uomini dello Stato – ha scritto la sindaca si Pioltello Ivonne Cosciotti -, che hanno perso la vita nell’adempimento dei loro doveri, impegnati nella difesa dei diritti umani, al servizio della pace e della cooperazione internazionale».
«Tutta la comunità segratese – ha scritto il primo cittadino Paolo Micheli – è vicina a questi servitori dello Stato e si stringe al dolore dei loro cari».
«Con questo gesto – ha dichiarato il Sindaco Angelo Rocchi – vogliamo esprimere tutta la vicinanza della Comunità di Cologno Monzese verso le famiglie di questi giovani servitori dello Stato».
Giada Felline