Pessano, nuovo flashmob contro il taglio degli alberi

Un'altra iniziativa di Legambiente per sensibilizzare la cittadinanza. Il sindaco parla di visione di lungo periodo

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Questa volta la sezione di Legambiente di Pessano si è mossa con un’azione informativa preventiva, in cui sono state appese immagini di elfi, che da tradizione sono considerati protettori dei boschi, sugli alberi di Piazza Orsa Maggiore e via Orsa Minore, con l’obiettivo di informare al meglio i cittadini circa le decisioni che sono state prese per lo smantellamento. «In molti paesi si fa di tutto per costruire boschi come i nostri, e loro (l’Amministrazione, ndr) li tagliano». Ha commentato così Teresa Gatti, presidente di ‘Il Molgora’ (Circolo di Legambiente di Pessano con Bornago), la scelta dell’Amministrazione comunale. Alla Giunta inoltre ha rimproverato «la mancanza di coinvolgimento promesso ai cittadini e alle associazioni nel campo della difesa ambientale, dato che le nostre proposte sono state rifiutate con una ferma chiusura». Il tentativo del circolo di raggiungere un compromesso infatti era stato scartato, e i primi tagli erano già avvenuti in pieno lockdown.

«La sicurezza viene prima anche per noi, ma ci mettiamo dalla parte del verde»

La presidente del circolo ha ribadito che «le motivazioni di questo taglio sono puramente estetiche». Quando ho richiesto l’accesso agli atti capire quali erano gli alberi pericolosi, non ho ricevuto nulla di concreto – ha proseguito -Ci sono state delle valutazioni, ma a queste è conseguita una perizia visiva e non una tecnica, che avrebbe realmente evidenziato nello specifico i problemi che creano questi alberi, problemi che non sono legati alla sicurezza. Non hanno ad esempio radici che risultano essere pericolose. Basterebbe un’adeguata potatura, che in cinque anni non è mai stata fatta».

Dunque Legambiente non ha intenzione di gettare la spugna e intende  proseguire la campagna informativa, che spera possa avere ampio consenso da parte dei cittadini di Pessano.

Il sindaco: «la nostra è una visione a lungo periodo»

Il sindaco Alberto Villa ribadisce la posizione dell’amministrazione, e ha specificato che le attuali disposizioni hanno un fine preciso. «Ci sono alberi, come il ciliegio, che non sono adatti a una realtà urbana: potarli costantemente significa non rispettare la loro natura – ha  dichiarato – Ripianteremo alberi che permetteranno certamente un risparmio sulla manutenzione, ma questa è solo una conseguenza alla riparazione di passati errori di progettazione. La nostra è una visione sul lungo periodo, attenta alla sicurezza e a una realtà ambientale che permette alle future generazioni di mantenere un rispetto per la sostenibilità. Il tempo mi darà ragione». Il sindaco ha anche sottolineato come azioni di questo tipo non hanno bisogno di essere veicolate da compromessi, perché «sicuramente questi tagli sono impattanti, ma un agronomo ha valutato la situazione al meglio. Bisogna fidarsi dei professionisti». 

Giada Felline