Lombardia, mozione di sfiducia per il Presidente Fontana

«Per il bene della Lombardia Fontana deve essere sollevato dal suo incarico». Il punto sarà discusso il 2 febbraio

Immagine di repertorio
categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Dopo giorni di tensioni è stata protocollata una mozione di sfiducia per Attilio Fontana e la sua Giunta. A depositarla le forze di opposizione in Consiglio regionale – Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lombardi Civici Europeisti, + Europa – Radicali, Misto – Azione – che ritengono incompatibile la permanenza del Presidente alla guida della Lombardia. Il motivo la gestione della pandemia, costellata per i proponenti da molti errori di gestione.

Accuse pesanti

«La Giunta regionale della Lombardia e il suo Presidente non sono in grado di tutelare la salute pubblica e di garantire la custodia, la protezione e la salvaguardia degli interessi economici regionali – si legge nella mozione – La vicenda dell’indebito inserimento in zona rossa a causa di un errore della Regione ha ulteriormente minato la credibilità di un’amministrazione regionale incapace anche solo nella semplice trasmissione di dati strategici, con grave danno ai cittadini, alle aziende e alle imprese, e alla credibilità dell’Istituzione. Il prolungato silenzio della giunta sulla condivisione dei dati disaggregati è altrettanto preoccupante».

Ma le opposizione si spingono oltre, arrivando parlare di calpestamento delle disposizioni costituzionali in materia di salute. «L’azione amministrativa di contrasto alla pandemia si è rivelata del tutto inefficace, se non inconsistente, nel fronteggiare la grave emergenza in atto –  prosegue la mozione – In Lombardia sono state calpestate le disposizioni costituzionali che tutelano il diritto alla salute e che prevedono che le pubbliche funzioni siano esercitate con disciplina ed onore al servizio esclusivo dei cittadini. Per il bene della Lombardia Fontana deve essere sollevato dal suo incarico».