Letizia Moratti è il nuovo assessore al Welfare e vicepresidente di Regione Lombardia. La notizia circolava ormai da giorni, ma la conferma è arrivata durante una conferenza stampa di oggi, venerdì 8 gennaio, del presidente di Regione Attilio Fontana. Moratti, ex sindaco di Milano ed ex ministro all’Istruzione, prende il posto di Giulio Gallera, che in questi mesi ha gestito in prima linea l’emergenza sanitaria finendo più volte al centro del ciclone per alcune dichiarazioni. Proprio a lui il governatore ha rivolto un ringraziamento per il lavoro svolto, sottolineando come l’uscita sia stata concordata. «Ha svolto un lavoro molto pesante in questi ultimi mesi – ha detto Fontana – e quindi era particolarmente stanco e ha quindi condiviso un suo avvicendamento».
La Giunta
Ma Giulio Gallera non è stato l’unico assessore ad essere sostituito. Molti sono stati infatti i nomi aggiunti, sostati o sostituiti durante una settimana di Risiko politico gestito direttamente dal leader della Lega Matteo Salvini e da quello di Forza Italia Silvio Berlusconi. La nuova Giunta della Lombardia è così composta. Letizia Moratti: vicepresidente e Welfare; Fabrizio Sala: Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione; Stefano Bruno Galli: Autonomia e Cultura; Fabio Rolfi: Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi; Raffaele Cattaneo: Ambiente e Clima; Davide Carlo Caparini: Bilancio e Finanza; Massimo Sertori: Enti locali, Montagna e Piccoli comuni; Claudia Maria Terzi: Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile; Melania De Nichilo Rizzoli: Formazione e Lavoro; Alessandra Locatelli: Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità; Stefano Bolognini: Giovani e Sviluppo della città metropolitana e Comunicazione; Lara Magoni: Turismo, Marketing territoriale e Moda; Riccardo De Corato: Sicurezza; Pietro Foroni: Territorio e Protezione civile; Guido Guidesi: Sviluppo economico; Alessandro Mattinzoli: Casa e Housing sociale.
«Il lavoro di questa settimana molto intenso – ha sottolineato Fontana – è stato dedicato soprattutto all’ascolto di idee, di progetti e di critiche per assumere nuove importanti decisioni che riguardano il futuro della nostra regione».
«Guardare con determinazione al futuro»
«Abbiamo voluto cercare di concentrarci per immettere nuove forze fresche per continuare a guardare con determinazione al futuro della nostra regione –
ha proseguito il governatore – Ringrazio chi ha deciso di mettersi a disposizione dei lombardi in questo momento che è uno dei più difficili che la nostra regione sta affrontando dopo la fine della seconda guerra mondiale. Noi abbiamo l’obiettivo di rimettere la Lombardia avanti a tutti nella ripresa – ha concluso – per ritornare ad essere la locomotiva di questo Paese, la locomotiva di una parte addirittura dell’Europa».