E’ nato un nuovo modo di informarsi. Era questo ciò che solo un anno fa compariva sulle pagine di fuoridalcomune.it.
Più che un modo una vera e propria concezione nuova di intendere l’informazione locale.
Non sapevamo dove saremmo arrivati e non lo sappiamo tutt’ora, ma oggi più di ieri siamo in grado di dire che questa è la rotta giusta verso un meraviglioso viaggio che ogni giorno ci porta attraverso i fatti, le notizie a conoscere le storie e i volti degli abitanti di quel lembo di terra che una volta si chiamava estrema periferia di Milano e che oggi è la martesana.
Un territorio ricco di stimoli e di prospettive dove ci è parso assurdo che non vi fosse traccia alcuna sul web.
Da qui la sfida che solo il tempo saprà dirci se avremo vinto.
Proporre un’informazione vera, di qualità, libera e soprattutto gratuita in pieno accordo con la filosofia di internet.
Non ci sono grandi gruppi editoriali dietro fuori dal comune così come sono assenti logiche di appartenenza politica, questo ci permette di fare il nostro lavoro obiettivamente e senza dover rendere conto a nessuno se non alle centinaia di persone che quotidianamente hanno eletto “fuori dal comune” come strumento di informazione di riferimento.
Ciò che ci ha spinto fino a questo punto è la passione e il desiderio di credere che un altro tipo di informazione è possibile.
Un’informazione che non ha bisogno di “gridare allo scandalo” per vendere le copie del giornale, un’informazione che sappia dare anche notizie positive e sia in grado di valorizzare le tante iniziative presenti sul nostro territorio, un’informazione che sia vicino alle istituzioni ma allo stesso tempo permetta ai cittadini di dire la loro.
E’ difficile ripercorrere in poche parole un anno intenso come quello che abbiamo passato insieme, i fatti, le notizie ma anche la nascita dell’Associazione Culturale “Fuori dal Comune web media”, il restayling del sito e addirittura un grande evento di cui proprio “Fuori dal comune” è stato l’ideatore e il promotore insieme agli amici del “14 Gradi” e del “For you”.
In tanti hanno creduto in noi fin dall’inizio, in molti hanno iniziato a farlo in questi giorni e altrettanti ci auguriamo lo faranno nei prossimi mesi.
Vorremmo ringraziarvi uno ad uno e abbiamo deciso di farlo a nostro modo: mettendo ancora più impegno in quello che facciamo.
Ma un ringraziamento particolare va a Eleonora D’Errico che lo scorso anno con dedizione e grande professionalità ha contribuito con tutta se stessa a far diventare fuori dal comune quello che tutti voi oggi conoscete, ma come inaspettatamente spesso capita, la vita professionale di ognuno è fatta anche di tante belle sorprese, come quella che è arrivata per Eleonora a cui va tutto il nostro sostegno e un grosso in bocca al lupo per la nuova avventura.
Siamo certi che in “Fuoridalcomune” rimarrà un po di lei e viceversa.
Gli altri doverosi ringraziamenti vanno a Davide Marasco e Luca Cordini, che armati di carta e penna o meglio di tastiera e mouse, hanno saputo egregiamente tradurre le vostre emozioni, espressioni e fatti concreti in parole che sono arrivate direttamente sui vostri schermi. Alla loro dedizione e cura che hanno messo nel loro lavoro.
Un caloroso benvenuto va a Chiara Cartasegna che in questi mesi vi sarà sicuramente capitato di incrociare sul nostro sito, un augurio di buon lavoro per un’altra giornalista che è entrata a far parte di quella che ci piace considerare una “grande famiglia”.
Ma il grazie più grande va a tutti voi, al vostro affetto che ci avete dimostrato e all’attenzione con cui fate le vostre segnalazioni.
A questo proposito, soprattutto per quelli che da poco conoscono “il primo quotidiano online” della martesana vi ricordiamo che potete iscrivervi alla nostra newsletter veramente “fuori dal comune”, in quanto è possibile personalizzarla con il tipo di notizie da ricevere e la loro periodicità, oltrechè seguirci sul nostro profilo Facebook, o segnalare le vostre considerazioni attraverso le “lettere alla redazione” o commenti.
Sappiamo di aver fatto la cosa giusta e voi ne siete la reale testimonianza.
Un grazie da tutta la redazione di “fuori dal comune”
Certo è dura e non ne vogliamo fare mistero.