In occasione delle celebrazioni per la festa di Unità nazionale e delle forze armate, l’Amministrazione Comunale di Carugate ha deciso di conferire un importante riconoscimento ai cittadini Carugatesi che il 16 giugno del 1944 furono “rastrellati” delle forze armate tedesche. Si tratta di 96 giovani di Carugate che furono portati in Germania e tornarono dopo un anno di guerra nel loro paese provati nel corpo e nello spirito.
Uno di loro, il partigiano Sig. Scotti Giacomo classe ’23 fa parte di un’importante istituzione politica-militare “Brigate del Popolo”, organizzazione trasversale a parecchi comuni della martesana e della brianza che contribuì attivamente a liberare l’Italia dall’occupazione nazifascista.
Solo 11 su 96 “rastrellati” sono ancora in vita e negli scorsi giorni il Sindaco Umberto Gravina gli ha conferito una medaglia d’argento e una pergamena per sottolineare il loro impegno e sacrificio che a partire dalla cittadina dell’hinterland milanese ha contribuito a scrivere una delle pagine più dolorose della storia.
Oltre ai festeggiati anche i loro familiari e numerosi cittadini hanno accompagnato il corteo che ha deposto 2 corone al monumento ai caduti e alla lapide nel viale di ingresso del cimitero cittadino.
“Un importante momento – ha sottolineato il sindaco Gravina – per omaggiare i protagonisti di una delle pagine più dolorose della storia d’Italia e di Carugate, è solo grazie al loro prezioso contributo che noi tutti oggi possiamo vivere in democrazia e in libertà”