Dote Sport comunale
: questo il nome del nuovo contributo economico varato dall’amministrazione comunale di Pioltello a favore delle famiglie e delle associazioni sportive del territorio. Attraverso questa misura, il Comune si impegna a farsi carico del 40% della quota d’iscrizione ai corsi sportivi per i bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni. Un contributo significativo, che – nella delicata fase di ripresa dopo l’emergenza sanitaria – porta una boccata d’aria fresca alle famiglie e alle associazioni di Pioltello.
Requisiti e presentazione delle domande
Il contributo è stato approvato questa settimana dal Consiglio Comunale e prevede un fondo di 80mila euro, rivolto alle famiglie con figli dai 5 ai 18 anni che frequentano corsi sportivi organizzati da associazioni iscritte nell’albo comunale. Per accedere al contributo bastano due requisiti: la residenza a Pioltello e un reddito ISEE inferiore a 30mila euro. La procedura per fare domanda della Dote Sport sarà semplice e immediata. Alle famiglie, infatti, basterà compilare un modulo disponibile sul sito dell’Ente sportivo frequentato dal figlio, allegando la documentazione necessaria. Una volta accolta la domanda, sarà direttamente il Comune di Pioltello a versare all’associazione sportiva un importo pari al 40% del costo complessivo del corso o il 100% in caso di figli con disabilità.
«Per la prima volta a Pioltello i cittadini hanno a disposizione una “Dote sport comunale” – hanno spiegato dall’amministrazione comunale – si tratta di un provvedimento importante, in un momento in cui i timori per il coronavirus e le difficoltà economiche e lavorative che riguardano purtroppo molte famiglie rischiano di mettere in difficoltà le nostre associazioni sportive, già alle prese con i rigidi protocolli previsti per la ripresa delle attività in sicurezza».
«L’idea – prosegue la nota diffusa dall’amministrazione pioltellese – è nata grazie a una forte e proficua collaborazione con la Consulta dello Sport, che ha lavorato con noi su tutti gli aspetti dell’iniziativa, e abbiamo definito insieme una procedura molto snella per consentire agli uffici di lavorare celermente e alle famiglie di accedere al contributo senza complicazioni burocratiche. Con questa iniziativa sosteniamo concretamente le famiglie e le nostre associazioni, protagoniste anche durante il lockdown e nella prima fase di ripresa durante l’estate, valorizzando e promuovendo la pratica sportiva».