Il termine ultimo per presentare le osservazione al Piano di Governo del Territorio di Carugate è scaduto il 17 luglio. Ne sono arrivate diverse, come ad esempio quelle del comitato “Basta ampliamenti dei centri commerciali” che chiedono, tra le altre cose, di inserire la dicitura «satura» nel piano delle regole riferito alle aree dei centri commerciali. Ma anche ProCarugate, forza politica che governa il Paese, ha chiesto delle modifiche al documento predisposto dall’Amministrazione che sostiene.
Le proposte
Tutte le osservazioni della forza politica di maggioranza puntano a mitigare e ottenere benefici e compensazioni dalle nuove costruzioni che sorgeranno. Si va dall’inserimento di una dotazione minima arborea alle nuove costruzioni, fino alla previsione di posti auto pubblici per tutti quegli interventi che vanno ad aumentare le unità abitative. L’ultima osservazione chiede all’Amministrazione comunale di individuare ulteriori aree di compensazione ambientale al fine di acquisire al patrimonio pubblico ulteriori aree verdi all’interno di corridoi ecologici.
«Confidiamo di poter portare il nostro costruttivo contributo alla stesura del nuovo Piano – hanno scritto gli esponenti di ProCarugate – che guiderà gli sviluppi urbanistici e sociali della nostra città nei prossimi cinque anni».
Ma se le osservazioni provenienti dalla maggioranza, se non addirittura concordate con la Giunta, sono comunque decisamente soft, l’opposizione invece è pronta a dare battaglia in sede di approvazione e si è già portata avanti con la deposizione di numerose osservazioni, che difficilmente verranno approvate, visto che andrebbero a stravolgere l’impianto stesso del Piano di Governo del Territorio della Giunta Maggioni.
Insieme per Carugate e Carugate in Movimento sono molto concentrate sul blocco della possibilità di ampliamento del Carosello, mentre il PD ha deciso di muoversi in tre direzioni: limite di tre piani di altezza per i nuovi edifici previsti, costruzione di una nuova scuola moderna e con spazi adeguati e lo stralcio delle aree dove sarà prevista la possibilità di edificare nuovi capannoni.
