Carugate si conferma leader dei paesi della martesana in materia di ecologia e sostenibilità ambientale.
Dopo il parco fotovoltaico, l’ultimo passo verso la costruzione della “green smart city” dell’ hinterland milanese, arriva dall’asfalto.
Proprio così, ieri sono partiti i lavori del ricifemento del manto stradale di Via De Gasperi che vedranno posato un asfalto ecosostenibile.
Arriva dall’America e si chiama “Kyoto Asphalt”, l’asfalto chiaro che grazie alle sue proprietà farà diminuire del 50% le emissioni di ossido di azoto dei gas di scarico delle auto nell’atmosfera.
Legandosi alle molecole di ossigeno, l’ossido di azoto provoca danni ai polmoni ed è il principale responsabile dell’inquinamento atmosferico e delle pioggie acide.
A parità di costo il “Kyoto Asphalt” dura molto di più dell’asfalto normale. L’innovativo prodotto dell’azienda brianzola General Strade e del suo Ing. Alessandra Merzagora, vincitrice del “Premio Impresa Ambiente 2010, resiste agli agenti atmosferici il doppio rispetto all’asfalto tradizionale e previene le “isole di calore” che nelle giornate estive fanno alzare la temperatura e di conseguenza il dispendio energetico delle abitazioni.
“La sperimentazione condotta in collaborazione con il Politecnico di Milano, ha sottolineato il consigliere delegato per le Politiche ambientali ”Giovanni Villa, è ancora una volta un esempio virtuoso nella direzione di una città ecosostenibile che va in continuità con le scelte dell’amministrazione che da oltre 10 anni vengono prese in materia di sostenibilità ambientale. Non escludiamo, continua Villa, di poter dotare tutte le strade di Carugate del nuovo “asfalto ecologico” in futuro”.
Insomma a Carugate non è escluso che in futuro si potrà circolare liberamente anche nelle giornate di blocco del traffico grazie all’innovativa misura adottata, anche se in molti in paese continuano sempre a preferire l’uso della bicicletta.