“Via la giunta del Covid”: scritta contro l’Amministrazione Rocchi

Il messaggio sul muro di un centro sportivo. Non è la prima volta. Rocchi«Codardo anonimato»

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“Via la giunta del Covid”. Questa la scritta apparsa oggi, mercoledì 8 luglio, sui muri del campo sportivo di via Perego a Cologno Monzese. Un messaggio inequivocabile, rivolto al Sindaco Angelo Rocchi e alla sua Amministrazione. Gli autori si sono firmati con una falce e martello e la scritta “Antifa”.

«Si sta innescando un clima d’odio senza precedenti che pone nel mirino il grande cambiamento che abbiamo impostato e la buona gestione della Città che ormai da cinque anni delinea un nuovo modo di fare politica a Cologno Monzese – ha scritto il primo cittadino – Citano il Covid senza il minimo rispetto per le vittime che la nostra Comunità ha pianto e ricordato – ha proseguito Rocchi – senza ritegno nei confronti di chi ha lavorato sodo per aiutare il prossimo e difendere la nostra Comunità. E si permettono di farlo senza aver mai mosso un dito per il bene della nostra Città, nascosti dietro un codardo anonimato che rappresenta bene la loro incapacità di dialogare e confrontarsi civilmente».

I precedenti

Non è la prima volta che il sindaco e la sua giunta vengono presi di mira. Nell’agosto 2018 sui muri di Cologno era apparsa la scritta “Sindaco Rocchi dimissioni! Eversivo nazista! Nazifascisti in galera” e pochi mesi fa, a ottobre 2019, la scritta “Giunta Rocchi fascista”. Anche in questa seconda occasione puntuale era arrivata la risposta del primo cittadino. «Ancora una volta puliremo i muri della città da questo atto vandalico – aveva commentato – Uno scempio, figlio della codardia e dell’ignoranza, frutto dell’odio e della sete di potere che a qualcuno, per fortuna, è stato sottratto. Non mi spaventano questi atti compiuti nel buio e nell’anonimato la gente è con noi e chiede a gran voce che questa amministrazione persista nella sua azione di rivitalizzazione della nostra Cologno. È evidente che il cambiamento spaventa e queste scritte ne sono l’esempio lampante.»