A Segrate è partita la campagna di tessereamento di Azione e con essa, probabilmente, è ricominciata la campagna elettorale per le elezioni amministrative. Azione – il movimento fondato da Carlo Calenda – è stata infatti la prima forza politica a scendere in piazza a Segrate, ad andare tra la gente dopo il lockdown, raccogliendo l’invito arrivato dal partito nazionale e al quale in Lombardia hanno risposto anche Lecco e Mantova.
Non un caso, visto che quello di Segrate è il circolo più grande della provincia di Milano (territorio dove il nuovo movimento politico sta raccogliendo maggiori consensi). Qui gli esponenti di Azione hanno le idee chiare: raccogliere interesse dall’elettorato moderato e sostenere la coalizione di centro sinistra – con una lista propria o con candidati in altre – che sarà guidata dal Sindaco uscente Paolo Micheli.
Un appoggio al Sindaco convinto, quello di Azione, che condivide con il primo cittadino e con il resto della coalizione che lo sostiene un’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, pensando però di poter portare alcuni valori aggiunti, da uno sguardo all’innovazione, sia essa digitale o nei trasporti, fino ad una valorizzazione delle competenze verticali, con un conseguente apporto di concretezza alla politica.