Cassina, si va verso una nuova gestione dell’illuminazione publica

L'Amministrazione sottolinea il risparmo e il miglioramento della qualità dell'illuminazione. Maggio e Vecchi parlano di «gettone» e «obolo» alla Lega

Immagine di repertorio
categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Il Consiglio comunale di Lunedì 15 giugno ha dato il via libera all’adesione del Comune ad ATES srl, Azienda Territoriare Energia e Servizi. Entro un mese un nuovo Consiglio – in caso di voto favorevole – affiderà alla società la gestione del servizio di pubblica illuminazione. Il costo per un affidamento di 17 anni sarà di 4.800.490,88 euro, con risparmio atteso, calcolato alla situazione attuale, di 259.041,59 euro.

Operazione con la quale l’Amminisrtrazione comunale conta di portare nel giro di due anni il Comune ad avere un sistema di illuminazione efficientato e un paese meglio illuminato (anche grazie ad una illuminazione a led), con tutti i vantaggi in termini di decoro e sicurezza dei cittadini. «Sono veramente soddisfatto dell’esito della votazione – ha dichiarato il vicesindaco Egidio Vimercati – A chi qualche settimana fa ci criticava, dicendo che non avevamo idee in proposito di pubblica illuminazione – ha proseguito – rispondiamo con una scelta ponderata e con un progetto moderno, ben strutturato, con una serie di ritrovati tecnici di ultima generazione e soprattutto con un dato certo: nel giro di massimo due anni – ha concluso – i lavori saranno terminati con grande vantaggio per il paese e per i suoi cittadini».

Maggio e Vecchi parlano di «Gettone» e «Obolo» alla Lega

«Se non avessimo avuto un sindaco della Lega avremmo mai aderito?» E questa la domanda che il consigliere Andrea Maggio (Uniti per Cassina) ha posto durante la dichiarazione di voto in Consiglio comunale. «L’adesione a questa società – ha proseguito – è il classico gettone politico che bisogna pagare alla Lega». Dello stesso avviso anche Laura Vecchi (Progetto Cassina Domani), secondo la quale l’operazione è sostanzialmente «un obolo a un’azienda in capo alla Lega».

Accuse respinte al mittente dal Sindaco Elisa Balconi«A tutti coloro che ci hanno attaccato solo con il preciso intento di denigrare questa Amministrazione, parlando di obolo da pagare alla Lega – ha dichiarato -, rispondiamo che quelli erano evidentemente i mezzi tipici della vecchia politica che loro rappresentano. La Lista Civica ViviAmo Cassina Sant’Agata prende decisioni esclusivamente nell’interesse della collettività cassinese». E il primo cittadino ha argomentato la scelta di aderire ad ATES, sicura che al termine del percorso «il paese sarà più illuminato e sicuro, con notevole risparmio per le casse comunali».