Si aggiunge un nuovo tassello alla riapertura della Lombardia. A partire da lunedì 1 giugno, infatti, palestre, piscine e circoli culturali potranno tornare in attività. A stabilirlo è l’ultima ordinanza firmata dal Presidente Attilio Fontana, che resterà in vigore per due settimane, fino al 14 giugno.
Cosa riapre
Oltre a palestre e piscine, da lunedì potranno riaprire anche i parchi tematici, faunistici e di divertimento, i circoli culturali e ricreativi e i centri massaggi e abbronzatura. Le riaperture dovranno avvenire nel rispetto delle linee guida, che contengono, fra le altre cose, il contingentamento degli ingressi, la misurazione della temperatura e la sanificazione degli ambienti.
Occorrerà aspettare fino al 15 giugno invece per la riapertura di cinema, teatri, centri estivi e oratori. Stessa data di ripartenza anche per le attività di spettacolo, ad eccezione delle prove in assenza di pubblico che si potranno svolgere a partire da lunedì 1 giugno.
Confermato su tutto il territorio regionale l’obbligo di indossare la mascherina, oppure altri indumenti utili a coprire le vie respiratorie. Rimane in vigore anche la misurazione obbligatoria della temperatura per i datori di lavoro, i dipendenti e i clienti delle attività commerciali. Cade l’obbligo di mantenere il distanziamento sociale tra i familiari e i conviventi nei locali di ristorazione.
Anche per quanto riguarda l’attività fisica, nessun cambiamento. Si potrà continuare ad eseguire, a patto di mantenere le misure di distanziamento di due metri, previste dal Dpcm vigente. Via libera anche agli sport di squadra all’aperto, ma solo a quelli in cui è possibile mantenere la distanza di due metri. Restano esclusi, per esempio, il calcio e la pallacanestro.
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