Arriva il Reddito di emergenza, la misura, inserita nel Decreto Rilancio del 19 maggio, rivolta alle famiglie che si sono ritrovate in difficoltà economiche a seguito dell’emergenza epidemiologica. A partire dal 22 maggio fino al 30 giugno è possibile fare richiesta per il Rem inoltrando la domanda per via telematica attraverso il sito INPS.
I requisiti
I requisiti per accedere al sostegno del reddito sono indicati all’articolo 82 del Decreto Rilancio:
- essere residenti in Italia;
- avere un reddito familiare nel mese di aprile 2020 di valore inferiore all’ammontare del bonus spettante (da 400 a 800 euro);
- avere un patrimonio immobiliare riferito all’anno 2019 inferiore a 10.000 euro e accresciuta di 5.000 euro per ogni componente successivo al primo e fino ad un
massimo di 20.000 euro. Il massimale è incrementato di 5.000 euro in caso di presenza nel nucleo familiare di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza; - essere in possesso di un valore dell’ISEE inferiore a 15.000 euro.
Chi non potrà fare la richiesta
Il Reddito di emergenza non è compatibile né cumulabile con alcune altre forme di sostegno al reddito, di cui potrebbero godere i componenti del nucleo familiare, quali:
- pensione diretta e indiretta, viene fatta un’eccezione per chi percepisce l’assegno ordinario di invalidità;
- Reddito o Pensione di Cittadinanza o una delle indennità previste dal decreto Cura Italia.
Inoltre, al comma 6, viene indicato che non hanno diritto a fare richiesta del Rem «i detenuti, nonché coloro che sono ricoverati in istituti di cura di lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra amministrazione pubblica».
Quanto spetta al richiedente
Il calcolo dell’ammontare del bonus economico viene fatto in base al numero dei componenti del nucleo familiare. Il Reddito di emergenza verrà dunque erogato in due tranche con pari importo e potrà andare da un minimo di 800 euro a un massimo di 1.600. Se c’è un solo componente nel nucleo, a questi verrà versato un contributo economico pari a 800 euro erogato in due quote da 400. Se a fare la richiesta è una famiglia di due o più componenti il reddito di sostegno sarà pari a 1.600 euro divisi in due quote da 800 euro ognuna. È prevista una cifra leggermente più alta, pari a 1.680 euro, per le famiglie che hanno nel loro nucleo un componente non autosufficiente o con disabilità grave.
Come inoltrare la richiesta
Dopo essersi collegati a questo link, sarà possibile effettuare l’autenticazione in diversi modi: attraverso il PIN rilasciato dall’Istituto; tramite l’identità digitale SPID; con la Carta d’Identità elettronica (CIE) oppure con la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).