Il bilancio di Cassina de Pecchi è stato approvato in Giunta e ora manca solo il via libera del Consiglio Comunale. L’epidemia e l’emergenza sanitaria hanno messo in secondo piano le polemiche relative ai “buchi” di bilancio che si sarebbero creati negli anni precedenti per gli accantonamenti nel fondo dedicato ai crediti di dubbia esigibilità. Ma ad un certo punto i conti vanno fatti e quello che arriverà in consiglio sarà un bilancio che dovrà tener conto del risanamento di un disavanzo che ammonta a 1.4040197,71€.
Tra gli strumenti che l’Amministrazione comunale ha deciso di utilizzare per portare in equilibrio il bilancio c’è un aumento delle tasse. L’addizionale IRPEF per l’anno 2020, passerà infatti dallo 0,6 allo 0,8%, con un incremento delle entrate che l’assessore alla partita Marco Beccaria in commissione ha stimato essere di circa 500.000 €, per un totale di 2.225.000 € «La previsione di gettito – si legge nella nota integrativa al bilancio – è stata calcolata sulla base delle stime medie effettuate dal ministero dell’Economia e delle Finanze calcolate sulle dichiarazioni anno di imposta 2017».
Una scelta che l’amministrazione ha fatto «in via prudenziale» con l’obiettivo, si legge nella delibera, di «disporre i mezzi finanziari in misura sufficiente a garantire gli equilibri di bilancio e coprire in parte il disavanzo di amministrazione»