Esame di Maturità: la promozione non è scontata

Il Ministro ha anche parlato della riapertura delle scuole a settembre

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La bocciatura è tecnicamente possibile. A dirlo è stato il Ministro della Pubblica Istruzione Lucia Azzolina ospite a rainews 24. Durante la diretta la titolare del MIUR ha anche affrontato il tema del ritorno a scuola nel mese di settembre, illustrando tre scenari possibili, in base all’evolversi della curva epidemiologica.

Maturità: facilitazioni, ma la promozione non è scontata

Alcune informazioni sull’esame di maturità erano già circolate: esame in presenza, solo orale e commissione interna, tranne il Presidente che sarà esterno. Il ministro Lucia Azzolina ha sottolineato che, vista la situazione particolare, il rendimento durante l’anno scolastico degli studenti peserà di più rispetto agli anni precedenti. Se infatti fino all’ultima maturità, quella dell’estate 2019, gli studenti potevano avere un massimo di 40 crediti correlati alle prestazioni scolastiche, quest’anno il numero sale a 60.

I maturandi, inoltre, inizieranno l’esame orale con un argomento scelto in precedenza con la commissione. Ma attenzione, sarà una prova vera e sarà dunque tecnicamente possibile essere bocciati.

Ritorno a settembre

In quale clima si vivrà il suono della prima campanella a settembre? E, soprattutto, la campanella suonerà? Il ministro dell’Istruzione ha illustrato tre ipotesi per l’inizio dell’anno scolastico 2020-2021, che sarà, inevitabilmente, condizionato dall’andamento del coronavirus.

La prima ipotesi prevede un ritorno a scuola come è sempre estato. La seconda, in caso il covid-19 fosse ancora in circolazione, ma non in maniera aggressiva, vede un ritorno a scuola a gruppi, dove ogni studente frequenterà la metà delle lezioni in aula e la metà a casa. La terza ipotesi, la più allarmante, verrà messa in atto nel caso in cui la situazione epidemiologica fosse ancora critica e prevede lezioni online, come avvenuto nelle ultime settimane.