E’ possibile mettere in versi quello che vuoi, puoi farlo in italiano o in dialetto e, ancora meglio, puoi raccontare Pioltello. Il primo Festival di Poesia della città di Pioltello vuole soddisfare tutti i gusti e le inclinazioni e ha l’obiettivo di valorizzare i talenti della scrittura del territorio. E se è vero che anche in guerra si facevano i figli, perché non dovrebbe essere possibile fare poesia ai tempi del Coronavirus?
«Ricevo tante poesie dai miei concittadini, grazie ai quali ho capito che c’è un vero e proprio mondo di persone che si dedicano alla lettura e alla scrittura di versi non in modo professionale ma con passione e competenza: per questo ho pensato a una grande iniziativa per portare alla luce il talento e le eccellenze che sono sicura sia in grado di esprimere la città anche in questo ambito – ha spiegato la Sindaca Ivonne Cosciotti -. La forza e l’armonia delle parole – ha proseguito – possono aiutarci a restare uniti, per questo ho pensato che lanciare il Festival sia un modo per valorizzare la creatività e la competenza dei pioltellesi ma anche per regalare qualcosa ai nostri concittadini e riscoprire, ora che siamo costretti a casa, il significato profondo di parole e sentimenti che a volte ci sfugge nella nostra quotidianità».
Come partecipare
Il concorso è suddiviso in sezioni: poesia in Italiano; poesia per bambini; poesia in dialetto; poesia dedicata a Pioltello; musica e poesia. Per partecipare è necessario inviare le opere entro il 30 giugno all’indirizzo protocollo@cert.comune.pioltello.mi.it. A valutare le poesie sarà una giuria di artisti e poeti. Le premiazioni avverranno in occasione della festa di Sant’Andrea il 30 novembre.
Per ogni categoria verranno assegnati premi al primo classificato (300€), al secondo (200€) e al terzo (100€).