Coronavirus, il nuovo Dpcm in sintesi

Chiuse le attività di vendita al dettaglio in tutta la penisola. Garantiti i servizi minimi essenziali

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È arrivata nella serata di Mercoledì 11 marzo una nuova stretta del Governo con il nuovo Dpcm che prevede misure ancora più drastiche per contenere la diffusione del contagio e che saranno in vigore da oggi fino al 25 marzo in tutta Italia.

Attività commerciali

Chiudono tutte le attività di vendita del Paese, fatto salvo per quelle che vendono beni di prima necessità. Chiusi anche i centri commerciali e i mercati, tranne i banchi alimentari che potranno svolgere l’attività nel rispetto della regola della distanza di sicurezza di un metro. Fermi anche parrucchieri, barbieri, estetisti.

Ristorazione

Chiudono anche i bar i pub e i ristoranti. Quindi niente più restrizione degli orari ma una vera e propria interruzione del servizio. È invece permessa la sola vendita di pasti a domicilio.

Cosa rimane aperto

Rimangono aperte banche, poste e servizi assicurativi, con gli ingressi a scaglioni nelle strutture, così come non chiudono farmacie, para farmacie, tabaccai ed edicole purché sia rispettata la distanza di sicurezza di un metro. Prosegue anche l’attività dei trasporti pubblici e del settore agricolo.

Tutti i dettagli sul sito del Governo