Anche se le scuole e le università sono chiuse, molte attività rimangono in funzione e tanti sono i cittadini che oggi, lunedì 24 febbraio, si sono recati regolarmente al lavoro. Forse per paura degli spazi affollati, molte lavoratrici e molti lavoratori hanno però preferito non utilizzare i mezzi di trasporto pubblico per muoversi verso e dentro Milano, prediligendo la propria automobile. Partendo da questo dato la Lega ha chiesto al sindaco di Milano, Beppe Sala, la sospensione delle aree C e B che delimitano o negano l’accesso delle automobili – o ad alcune categorie di esse – in determinate aree della città.
Riccardo Pase «Comune di Milano sospenda i divieti»
La richiesta di sospensione delle zone a traffico limitato è arrivata direttamente da Regione, non dalla Giunta, ma dal consigliere Riccardo Pase, presidente della commissione Ambiente in quota Lega. «I dati della giornata di oggi hanno evidenziato che l’affluenza all’utilizzo dei mezzi pubblici è calata del 40%, probabilmente perché i cittadini di fronte a questa emergenza prediligono l’utilizzo dei mezzi propri anche a seguito delle recenti ordinanze appena emanate in termini di sicurezza per la salute pubblica – ha detto – Visto che è stata superata l’emergenza inquinamento – ha proseguito – chiedo al Comune di Milano la momentanea sospensione dei divieti alle auto nelle aree C e B. Questo al fine di permettere anche alle persone che provengono da fuori Milano di poter accedere nell’area metropolitana e nelle zone centrali, dove tra l’altro ci sono ospedali come il Policlinico, Mangiagalli e l’Ospedale San Giuseppe».
Roggiani: «Perché non chiedono a Regione di sospendere i pedaggi?»
Non si è fatta attendere la risposta del Partito Democratico milanese e del suo segretario Silvia Roggiani che ha accusato la Lega di giocare al ribasso e ha sfidato il carroccio. «La destra gioca sempre al ribasso e lo fa anche in questa circostanza con la richiesta di sospendere area B e area C – ha dichiarato – Curioso, infatti, che la stessa richiesta – nell’ottica di disincentivare l’utilizzo del treno e favorire l’uso del mezzo privato – non venga portata sul tavolo del Presidente Attilio Fontana. Perché – ha proseguito interrogando la Lega – non chiedono a Regione Lombardia di sospendere i pedaggi per gli automobilisti dell’autostrada Brebemi o delle tangenziali? In questa fase complessa e di emergenza ATM è al lavoro per sanificare i mezzi e garantire un servizio efficiente nell’interesse unico dei milanesi e di tutti i pendolari».