PD Cernusco: nasce il Circolo tematico sulla scuola, il primo in Lombardia

Un Circolo tematico, aperto non solo agli iscritti, per discutere e fare proposte sul tema della scuola e della formazione

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Una «struttura più leggera» rispetto a un circolo tradizionale. Un luogo, aperto e accogliente, dove discutere di scuola e formazione in modo libero. A Cernusco sul Naviglio nasce il  Circolo Don Milani, il primo del PD in Lombardia con al centro il tema della scuola, con l’intento sia di stimolare chi al Partito Democratico è già iscritto, sia di avvicinare tutti quei cittadini «sfiduciati e distanti dalla pratica politica».

PERCHE’ UN CIRCOLO TEMATICO SULLA SCUOLA

I fondatori del Circolo Don Milani hanno le idee chiare sul perché dedicare uno spazio al tema della scuola e della formazione. «Si riconosce nella scuola il fondamento di dignità, garanzia di libertà e del diritto di cittadinanza – hanno scritto -. La formazione scolastica pubblica, libera e gratuita – hanno proseguito – consente la libertà della conoscenza, la responsabilità progressivamente più ampia della partecipazione alla cultura, la capacità piena di contribuire e arricchire la vita della comunità. La scuola – hanno sottolineato – è anche il luogo di evoluzione personale e sociale privilegiato per l’inclusione delle diversità e dell’integrazione culturale per contrastare il pregiudizio e permettere a bisogni e culture diverse di esprimersi e integrarsi tra loro».

LA MISSION DEL CIRCOLO

Tra i fondatori del circolo c’è sicuramente l’idea di farne una comunità, un luogo di confronto e aperto, dove fuori dalla porta restino solo «i personalismi, i rancori e le ostilità». Un circolo tematico ma territoriale, che dunque con il territorio deve confrontarsi, a partire dalle persone che  vivono il mondo della scuola, il mondo del volontariato e  l’ associazionismo.