Prevenire invece di curare: questa l’idea alla base del progetto contro le dipendenze giovanili a Gessate, proposto dall’Osservatorio delle Politiche Giovanili che il 15 novembre e il 23 gennaio incontrerà i ragazzi e famiglie per parlarne.
IL PROGRAMMA
Venerdì 15 novembre
alle 21, presso la Sala consiliare, si svolgerà l’incontro con la dottoressa Cinzia Assi, dirigente medico UO SerT di Melegnano, che tratterà “L’adolescenza e la dipendenza”;
Sabato 23 gennaio, sempre alle 21, sarà la volta de “Le note della dipendenza”, letture musicate dagli allievi della scuola di musica Tinina Amadei – Associazione Harmonia.
IL PROGETTO
«L’Osservatorio delle Politiche Giovanili è un’iniziativa del comune di Gessate e il ForumGiovani ha il mandato di attivare e condurre progettualità, in sinergia con altri soggetti, che sono rivolte ai giovani intorno a talune tematiche come quello della dipendenza – ha dichiarato Paolo Nicolodi, educatore professionale -. Questi incontri sono importanti perché si ritorna a parlare di un tema che sembra da tempo abbandonato. Inoltre, è da sottolineare come in così poco tempo, un anno circa, siamo riusciti a realizzare un percorso di qualità, che non è scontato, per obiettivi comuni con l’obiettivo di riprendere una tematica così delicata e importante in senso più ampio e, soprattutto, cercare di stimolare la cittadinanza e i giovani».
L’Osservatorio, che comprende diverse realtà del territorio come il Centro Culturale San Mauro, il ForumGiovani, l’Istituto Comprensivo Faipò, l’Oratorio San Giovanni Bosco, le associazioni Harmonia e Kaleidos e il Comitato Genitori, ha uno sguardo ampio su un problema a cui spesso non viene data la giusta importanza.
LE FINALITÀ
«Il nostro intento è quello di mettere in campo figure specialistiche in grado di fornire conoscenza, dare consigli pratici e essere di supporto in caso di necessità alle famiglie e ai giovani – ha dichiarato Emanuela Foi del Comitato Genitori di Gessate -. Per noi è rilevante sensibilizzare e educare per poter prevenire perché, ancora oggi, esiste in Italia un’emergenza dipendenze, di cui si parla poco, e che però, d’altro canto, spaventa ancora tanto. L’informazione è fondamentale per i nostri giovani in quanto permette loro di mettere in atto comportamenti sani e condivisibili in modo tale da creare una rete di amicizie e di sinergie positive».
Augusta Brambilla