Con le due medaglie d’oro conquistate agli Europei di basket femminile, la prima con la formazione Under 16 nel 2018 e la seconda con la Under 18 nel 2019, la giovane promessa Ilaria Panzera porta un angolo di martesana sul podio del mondo.
LA PASSIONE GIÀ DA PICCOLA
«Avevo quasi sei anni quando ho toccato il mio primo pallone a spicchi, nel minibasket della città di Melzo, dove vivo tuttora, ma ho provato il vero agonismo con il Cernusco, dove ho giocato per 4 anni, divertendomi davvero tanto – ha dichiarato Ilaria Panzera -. Il vero pallone rosa l’ho toccato per la prima volta a 13 anni, entrando a far parte dell’Allianz Geas Sesto San Giovanni, che ora è come una seconda casa per me, e dove milito attualmente. Una squadra con molta storia alle spalle e un palmarès davvero ampio.»
Classe 2002, maglia numero 14, 180 cm di altezza, Ilaria è una delle più promettenti giocatrici nostrane. «Devo dire che aver giocato per parecchio tempo con i maschi mi ha aiutato veramente tanto sotto tutti i punti di vista. Io milito come guardia, anche se talvolta gioco anche da playmaker».
SCUOLA E SPORT, BINOMIO IMPEGNATIVO
Si divide tra la scuola – il quarto anno del Liceo delle Scienze Applicate a Gorgonzola – e gli allenamenti, cinque volte a settimana, più la partita.
«È un grande impegno e bisogna organizzarsi perché non è facile riuscire a coniugare lo studio e lo sport – ha sottolineato Ilaria -. Devo soprattutto ringraziare i miei professori, che mi danno sempre una mano nella gestione della mia attività sportiva e dello studio. Un ringraziamento anche ai miei genitori, che sono fondamentali per me, perché avere il loro sostegno mi rende più serena e più motivata, soprattutto in questa fascia di età molto delicata. So che potrò sempre contare su di loro, spero di non deluderli mai, si meritano un grande “grazie”».
IL BASKET FEMMINILE
Una ragazza talentuosa e determinata, che ha sul volto un’espressione di gioia per quello che fa e parole di incoraggiamento per chi come lei vuole inseguire i propri sogni: «Il vero segreto è divertirsi, bisogna avere tanta passione e affrontare tutto ciò che ci attende col sorriso. Per noi ragazze è più difficile praticare uno sport in questa società, infatti mi auguro veramente che le ragazzine non si fermino davanti alle prime critiche».
I successi internazionali non l’hanno cambiata, ma le hanno regalato tante emozioni. «Nonostante la mia giovane età ho già indossato parecchie maglie azzurre e mi sento davvero onorata. Le esperienze migliori le ho vissute in questi ultimi due anni salendo sul gradino più alto d’Europa e i successi più emozionanti sono proprio le due medaglie d’oro. Portare la propria nazione sul gradino più alto del podio è qualcosa di indescrivibile che non ho tutt’ora realizzato!».
La palla rosa l’ha onorata di una convocazione davvero speciale, da parte del coach Roberto Riccardi: «La partecipazione al raduno della nazionale senior del novembre 2018 mi è rimasta impressa. Era la mia prima volta e trovarmi accanto alle giocatrici di grande livello è stato emozionante e stimolante allo stesso tempo».
ILARIA PANZERA, MVP
È stata dichiarata Most Valuable Player durante la Women’s European Championship U18 e sono ancora tanti gli obiettivi sportivi di quest’atleta che ha nelle gambe l’energia e nella mente la tenacia per continuare a dare il meglio di sé.
Ma come vede il suo futuro? «Da grande vorrei lavorare in ambito sportivo, mi piacerebbe molto come nutrizionista o preparatrice atletica. In realtà, non ho ancora idee ben precise, e non voglio guardare troppo avanti ma fare un passo dopo l’altro. Il sogno nel cassetto di qualsiasi ragazzina è quello di andare a giocare oltre oceano, e io mi reputo una di queste».
Augusta Brambilla