Integrazione all’Idroscalo: il campione Cassioli fa sciare e arrampicare bambini non vedenti

Una giornata unica in compagnia del campione paralimpico, per insegnare ai piccoli che la loro disabilità non è un limite

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Che la disabilità non sia un limite sono in molti a declamarlo, e a dimostrarlo quotidianamente è Daniele Cassioli, campione paralimpico, esempio di costanza e impegno, che giovedì 27 giugno, all’Idroscalo di Segrate, ha fatto scoprire a 20 bambini – non vedenti come lui – che con lo sport possono spingersi ben oltre quelli che credono come limiti.

LO SPORT SENZA LIMITI

Il campione paralimpico, cieco dalla nascita, recordman assoluto nelle tre specialità dello sci nautico (slalom, figure e salto), non è nuovo alle attività con i bambini, che ha portato con sé in un’avventura indimenticabile, attraverso esperienze di arrampicata sportiva, canoa, vela e sci nautico, per un pomeriggio di integrazione e divertimento.

L’INIZIATIVA

L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), e sarà possibile grazie alla collaborazione con Sestero Onlus e tutte le aziende, come Hellmann Worldwide Logistics, che supportano l’associazione, oltre alla disponibilità dell’Idroscalo per una location d’eccezione.

Oltre a Cassioli – che è anche fisioterapista – sono stati diversi professionisti specializzati in orientamento-mobilità, psicomotricità e intervento precoce a seguire i ragazzi, insieme a volontari, allenatori e guide sportive di Sestero Onlus.

«Questa iniziativa, all’indomani dell’assegnazione olimpica, – ha dichiarato il vicesindaco metropolitano Arianna Censi è la conferma della vocazione allo sport e all’inclusione non solo dell’Idroscalo ma dell’intera area metropolitana milanese.»