Un’altra intitolazione a Pioltello: il 26 giugno, alle ore 17,30, nell’area verde tra via D’Annunzio e via Cattaneo verrà scoperta la targa che dedica l’area verde ai bambini e alle bambine di Chernobyl.
LA CERIMONIA
Saranno presenti il sindaco Ivonne Cosciotti, l’assessore all’Urbanistica e vicesindaco Saimon Gaiotto e l’assessore alla Cultura Jessica D’Adamo, insieme ai bambini ospitati dall’Associazione 26 aprile – Progetto Chernobyl, che già l’anno scorso presenziarono alla messa a dimora di due melograni, simboli sin dall’antichità di ricchezza e fertilità.
«Intitoliamo il Parco alle generazioni di bambini che sono stati e saranno ospiti della nostra città – ha spiegato Ivonne Cosciotti – e alla generosità rara, che i pioltellesi hanno sempre saputo dimostrare, aprendo le loro case e accogliendoli come figli».
«L’Associazione 26 aprile – Progetto Chernobyl”, questa storica associazione, è stata uno dei primi esempi di cooperazione internazionale in città – ha poi sottolineato Jessica D’Adamo -. Grazie a loro negli anni molto coscienze si sono risvegliate ed è cresciuta la voglia di solidarietà concreta. Quasi mille bambini sono stati ospitati in 25 anni di attività: a loro intitoliamo quest’area, perché loro sono il futuro».
26 APRILE – PROGETTO CHERNOBYL
Da ben 25 anni l’Associazione ospita bambini che vivono nell’area che fu teatro del disastro nucleare del 1986, per offrire loro un mese di vacanza e risanamento dai residui delle scorie radioattive del Cesio 137. Tra le attività di svolte a favore dei bambini ci sono l’organizzazione di giochi, gite, giornate in piscina e periodi al mare. Tutto offerto gratuitamente e con gioia dalle famiglie, in grande prevalenza pioltellesi, e dall’associazione, che per finanziarsi ogni anno organizza iniziative di raccolta fondi.
28 INTITOLAZIONI IN CITTÀ
L’intitolazione ai “Bambini e le bambine di Chernobyl” arriva dopo le intitolazioni di aree verdi cittadine ad Anna Frank (in via Galilei), ai Giusti (via Rieti), a Vittorio Vik Arrigoni (via Bizet angolo via Mantegna), ai Partigiani d’Italia (via Carrera angolo via Bengasi).
A settembre saranno intitolate a Sandro Pertini l’area tra via Amendola e via Moro e a Giovanni Rizzi la terrazza di accesso al Parco della Besozza.
In tutto saranno 28 le intitolazioni di aree verdi e parchi a personalità locali, nazionali e mondiali che ricordano «Le radici storiche e i valori della nostra comunità» come le definì l’assessore Saimon Gaiotto quando presentò la delibera in Consiglio comunale.