Si è svolto mercoledì 12 giugno il primo Consiglio comunale dell’era Balconi. Punto clou la cerimonia d’ insediamento, con la consegna della fascia tricolore al sindaco e il giuramento. Una prima volta molto formale, com’è ovvio che sia, ma che ha permesso già di intravedere quale sarà la linea amministrativa della maggioranza e il modo di fare opposizione delle minoranze.
GIUNTA
Sono cinque, oltre il sindaco, i componenti della nuova Giunta.
Sindaco Elisa Balconi: ha tenuto per sé le deleghe alla Viabilità, Salute, Urbanistica, Servizi Demografici, Rapporti con la Città Metropolitana, Politiche Sociali.
Egidio Vimercati (vice sindaco): Pubblica Istruzione, Lavori Pubblici, Servizi Cimiteriali.
Gianluigi De Sanctis: Personale, Edilizia Privata e Convenzionata, Sicurezza, Polizia Locale, Protezione Civile, Politiche Abitative.
Marco Giuseppe Beccaria: Bilancio e Tributi, Demanio e Patrimonio, Digitalizzazione, Partecipate.
Lucia Marino: Valorizzazione del Territorio, Turismo e Commercio, Cultura, Eventi, Comunicazione, Trasparenza, Pari Opportunità.
Fabio Varisco: Trasporti, Sport, Verde, Ecologia, Decentramento.
ELISA BALCONI: «SARO’ IL SINDACO DI TUTTI»
Elisa Balconi ha aperto il suo intervento citando Martin Luter King: «Cercate ardentemente di capire che cosa siete chiamati a fare e poi mettetevi a farlo appassionatamente». Una dichiarazione d’intenti forte, un’assunzione di responsabilità per i cinque anni impegnativi che attendono tutta l’Amministrazione.
Non potevano mancare i ringraziamenti durante il discorso d’insediamento: dai cittadini, ai dipendenti comunali, fino all’ex sindaco Massimo Mandelli «per la puntuale collaborazione dimostrata durante il passaggio di consegne».
Nonostante il primo Consiglio comunale dopo una tornata elettorale si presti a essere particolarmente formale e celebrativo, il sindaco ha ricordato le maggiori sfide che attendono la sua Amministrazione nel prossimo quinquennio. Revisione del Piano di Governo del Territorio, il cimitero di Camporicco, l’area ex Nokia, la Viabilità, attenzione ai quartieri decentrati, oltre a una particolare attenzione alla sicurezza «per rendere Cassina una paese ancora più sicuro, illuminato e vivibile».
SANDRO MEDEI: «SAREMO LEALI MA ANCHE DETERMINATI»
È stato un intervento dal profilo istituzionale quello di Sandro Medei (Comitato Civico Cassina) che, dopo aver fatto i rituali complimenti alla nuova Amministrazione comunale, ha ricordato come l’attuale maggioranza sia rappresentativa del 30% degli elettori e, per questo motivo, «ha il dovere di ascoltare anche questa parte della cittadinanza, che è la maggioranza, e di tenere in considerazione le diverse sensibilità che vengono espresse dalle varie anime della nostra comunità».
Particolare attenzione Medei l’ha dedicata alle cose da fare, alle azioni concrete per migliorare la qualità della vita dei cassinesi. «Quando confrontiamo il nostro programma con il vostro – ha detto – notiamo che abbiamo una quarantina di punti in comune. Ci adopereremo affinché quegli impegni vengano mantenuti, perché in questa maniera una parte del nostro programma, che è stato votato da 1600 elettori, verrà rispettato».
LAURA VECCHI: «RINGRAZIAMENTO AI PADRI ANTIFASCISTI»
Laura Vecchi, capogruppo di Cassina Domani, ha aperto il suo intervento ringraziando «tutti i padri antifascisti che hanno consentito a noi [ndr… Consiglieri comunali] di essere qui, democraticamente eletti».
Non potevano mancare i ringraziamenti all’ex sindaco Massimo Mandelli e a tutti i candidati di Cassina Domani, prima di ricordare come la passata Amministrazione «abbia lasciato un Comune in buone condizioni» ed esprimere la speranza che la nuova Giunta «sappia amministrarlo non come una fortezza, con progetti che siano realistici e non populistici».
ANDREA MAGGIO: «LA NOSTRA UN’EROICA LOTTA CONTRO IL TEMPO»
L’accento il candidato sindaco di Uniti per Cassina lo ha posto subito sulle condizioni difficili che hanno accompagnato la sua lista per tutta la campagna elettorale e che ha imposto «un’eroica lotta contro il tempo».
Un consueto in bocca al lupo al nuovo sindaco e alla nuova Amministrazione comunale, rappresentativa di una coalizione che «ha vinto ma non trionfato, a differenza di come la stampa amica ha dipinto e rappresentato l’esito elettorale».
Andrea Maggio in chiusura ha parlato anche del suo futuro politico, dicendosi «pronto a fare un passo indietro per far entrare qualcun altro».