Il mulino Dugnani di Cassina diventa infopoint per la scoperta della martesana

Un luogo di informazione per visitare il territorio, che si rivela davvero ricco di sorprese

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Ha aperto le sue porte sabato 18 maggio il nuovo infopoint all’interno dello storico mulino Dugnani, che si trasforma così da strumento di rappresentanza della realtà contadina a luogo di accoglienza e informazione per tutti coloro che desiderano conoscere meglio il territorio della martesana.

LA TRASFORMAZIONE DEL MOLINO DUGNANI

Il mulino incarna l’origine rurale di Cassina de’ Pecchi, un’identità forte che per decenni ha unito la comunità locale. Durante la Seconda Guerra Mondiale la sua produzione di farina fu essenziale per sfamare la popolazione di Sant’Agata. Il mulino Dugnani oggi è un luogo di cultura che ospita mostre, eventi e un piccolo museo della civiltà agricola, e con l’apertura dell’infopoint diventa anche un luogo di accoglienza per i cittadini e turisti.

LA RELAZIONE CITTÀ-CAMPAGNA E IL NAVIGLIO

È già da qualche anno che Cassina de’ Pecchi si sta impegnando a sviluppare una nuova cultura del territorio che unisca la metropoli e la campagna in una relazione vitale e virtuosa, grazie ai prodotti dell’agricoltura locale che nutrono materialmente la città e alle piste ciclabili, che offrono ai cittadini un nuovo modo di scoprire il territorio diffondendo una maggiore cultura ambientale.
Il Naviglio della Martesana, o Naviglio Piccolo, parte dalla zona nord est di Milano e arriva fino al fiume Adda, che sfocia nel lago di Como. Oggi vive un momento di felice riscoperta perché la via d’acqua, che si immerge nella campagna lombarda, rappresenta un mezzo di evasione dalla grande città, accessibile a tutti. Lungo il canale, la pista ciclopedonale parte da Milano e, dopo 38 chilometri, arriva a Cassano d’Adda attraversando il territorio che mantiene ancora oggi una forte identità agricola.

I LUOGHI DA NON PERDERE

Il percorso ciclopedonale che circonda Cassina de’ Pecchi è un quadrilatero perfetto che unisce i luoghi storici e culturali del territorio: a nord il Naviglio della Martesana; a sud la Greenway, la strada bianca lunga due chilometri che da Cascina Casale giunge fino alla frazione di Sant’Agata Martesana, che incarna l’anima agreste del territorio; a est lo storico mulino Dugnani; a ovest il MAiO, il Museo dell’Arte in Ostaggio, che ha sede nel granaio della Cascina Casale. Intorno alla cascina, inoltre, si sviluppa il grande orto condiviso, gestito dall’associazione Controcoltura, dove vengono prodotti ortaggi e frutta biologici in modo sostenibile e si sviluppano occasioni di socialità intergenerazionale attraverso la riscoperta della natura.