ReLambroSE
(Rete Ecologica Lambro Metropolitano Sud Est) è un progetto di riqualificazione e tutela ambientale promosso da ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) che si sviluppa lungo l’asse del fiume Lambro da Milano a Melegnano: Segrate si è aggiudicata il bando, finanziato da Fondazione Cariplo, che permetterà un importante intervento di rimboschimento nell’area comunale a sud dell’IBM.
L’INTERVENTO
Il rimboschimento avverrà grazie a un finanziamento di 280 mila euro su un budget complessivo di 1,2 milioni. Quest’angolo strategico all’interno del Parco Agricolo Sud di Milano, una volta riqualificato diventerà un’oasi naturalistica di collegamento tra il Grande Parco Forlanini, il parco dell’Idroscalo e i Boschi del Carengione a Peschiera Borromeo e della Besozza a Pioltello.
L’IMPORTANZA NATURALISTICA DI SEGRATE
«Il bando riconosce anche economicamente l’importanza strategica che Segrate ricopre dal punto di vista naturalistico nella zona Sud Est di Milano – ha commentato il sindaco Paolo Micheli -. I corridoi verdi che abbiamo disegnato all’interno del nostro Piano di Governo del Territorio non sono solo un’ipotesi su carta, ma si sviluppano con azioni concrete. La Segrate dei Tre Parchi che stiamo realizzando è quella del Golfo Agricolo che si va a unire a nord ai parchi delle cave e della Martesana, del Centroparco e dell’Alhambra riqualificati che uniranno i quartieri centrali della città, e dei terreni a sud che saranno l’anello di congiunzione con l’immenso Parco Agricolo Sud.»
UNA SFIDA INTERESSANTE
«L’interessante sfida del progetto ReLambro è quella di trasformare un territorio fortemente urbanizzato, che è un corridoio ecologico per la presenza del fiume Lambro, in una vera e propria connessione ambientale efficiente – ha spiegato l’assessore al Territorio Roberto De Lotto -. E a Segrate questo intervento permetterà la salvaguardia di un’area verde molto ambita, di indubbio valore ambientale e che nel tempo è stata numerose volte richiesta all’amministrazione per trasformazioni d’uso ed edificazioni».
Per metà marzo è in programma un sopralluogo sull’area d’intervento e un momento di confronto con il gruppo di lavoro.