Quest’anno il Giorno del Ricordo ha creato polemiche e tensioni in Martesana. Dopo la conferenza organizzata dalla rete antifascista di Cologno Monzese e spostata in fretta e furia a Brugherio e le scritte comparse sui muri dell’Itsos Marie Curie di Cernusco sul Naviglio, una scritta, “10 febbraio giornata della menzogna”, fatta a pennarello, è comparsa nell’isola pedonale di Cologno Monzese. Immediata la reazione del sindaco della Città Angelo Rocchi che ha chiesto una forte presa di posizione a tutte le forze politiche.
ANGELO ROCCHI: «ATTO VERGOGNOSO»
Atto vergognoso, così il primo cittadino di Cologno Monzese ha definito la scritta. «Non avere rispetto per i morti– ha detto il sindaco- significa non averne nemmeno per la comunità. Aver divelto le casseforti in cui per troppo tempo la storia è stata nascosta forse ha fatto arrabbiare qualcuno. Attendo– ha proseguito- la ferma condanna di tutte le forze politiche della Città perché non esistono vittime di serie A e di serie B, non esistono valutazioni soggettive delle tirannie e delle dittature. Non posso tollerare– ha concluso- che nella mia città esistano cellule attive di intolleranza e becero negazionismo. Il sindaco ha anche annunciato la richiesta di apertura di un’indagine.