Buon compleanno Casale: un successo i festeggiamenti per i 10 anni

Cittadini, associazioni e istituzioni alle cebrazioni per il decennale del Casale

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Dieci anni e non sentirli.  Le celebrazioni per il Decennale del Casale hanno visto la partecipazione di parecchi cittadini e associazioni del territorio oltre alla presenza del sindaco Massimo Mandelli, del giornalista e scrittore Salvatore Giannella, dell’artista Monica Sgrò, dei alcuni sindaci e assessori dei Comuni della Martesana.

Il saluto e la conduzione della serata sono stati affidati a Salvatore Giannella, che ha così esordito “benvenuti nella Martesana amabile e in questo luogo che mi fa dire ‘c’era una volta il casale e c’è ancora’. In questi dieci anni ha avuto nuova vita e nuovo risalto grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e ringrazio tutti coloro che ci hanno creduto”.

TRENT’ANNI DI EMISFERO DESTRO E LA STORIA DEL CASALE 

Particolarmente apprezzati i due momenti che hanno visto  la presentazione del plastico del Casale in legno realizzato dai fratelli Castelli, falegnami da generazioni, e la proiezione del documentario “L’acqua continua a scorrere” regia di Massimo Greco, con il patrocinio di Regione Lombardia, prodotto da Emisfero Destro Teatro, in occasione dei trent’anni di presenza dell’associazione sul territorio. Il primo, realizzato in sei mesi, rappresenta la Cascina con lo spazio aperto, i cortili, le abitazioni dei contadini, il torrione per le derrate alimentari, le attività agricole mentre il secondo narra la storia del Casale.

Raccontare il Casale, dalla sua memoria al sogno di realizzare qualcosa di utile per la comunità e dalla sua ristrutturazione a un luogo prettamente culturale, è stato motivo di grande soddisfazione per tuttiquelli cheinsieme a me hanno dato vita al progetto – ha commentato Massimo GrecoE’ uno spazio voluto che rappresenta un regalo molto bello che ci facciamo per questo luogo ricco di memoria e tradizione”.

Oltre ai sogni ho vissuto delle emozioni e condividerle con voi  –ha sottolineato il Sindaco Massimo Mandelli- è stato un percorso di storytelling contestualizzato al giorno d’oggi

UN LUOGO VIVO E PARTECIPATO 

ABCittà Società cooperativa sociale  ha raccontato la restituzione del percorso di ascolto e co-progettazione “Community Hub Cascina Casale” svolto insieme alle realtà locali “Cascina Casale è uno spazio in divenire, accogliente, polifunzionale, luogo vivo che è un punto di riferimento per l’intera comunità e che ha grandi potenzialità. Abbiamo raccolto idee e progettualità attraverso processi partecipativi in cui i soggetti locali si sono interessati e 3 sono gli ambiti realizzabili: cultura per decidere insieme temi e eventi da sviluppare, insieme  con il coinvolgimento del Casale e diventare attori inclusivi verso le realtà disagiate e fragili e il giardino delle farfalle, ossia lo spazio verde, la grande corte utilizzata in differenti modi e tempi”.

Monica Sgrò, artista milanese, ha illustrato la sua opera d’arte in lana feltro “Pianta Desiderio” come “un progetto partecipato di mappatura del territorio. Per fare questo abbiamo chiesto alla cittadinanza il percorso da casa per arrivare al Museo del Maio e abbiamo ricevuto 40 tragitti che abbiamo riprodotto. I desideri sono i tragitti che uniscono il Casale alle case e ogni tragitto unisce anche gli uni agli altri. Ringrazio chi ha partecipato e condiviso e il piccolo gruppo che con me ha realizzato l’opera. Pianta Desiderio è un luogo possibile all’interno del Casale e del Museo per stare insieme”.