Il muro della ex dogana di via Redecesio a Segrate si sta finalmente sbriciolando sotto i colpi delle ruspe del nuovo centro commerciale Westfield.
Con una cerimonia da 9 novembre 1989, nella giornata di ieri il sindaco Paolo Micheli ha voluto celebrare questo momento storico per la città. Nata infatti verso la fine degli anni ’70, la dogana non entrò mai in funzione a causa della firma dei trattati di Schengen per la libera circolazione di mezzi e persone nell’UE. Il muro però rimase, occultando la vista e chiudendo una grande parte di città. 5,4km di muro grigio che ha sempre ricordato quello di un carcere o di qualche caserma americana ma che invece nascondeva il nulla.
Accompagnata dalle note dei Pink Floyd, la ruspa ha quindi inflitto il primo colpo mortale al muro con buona gioia di coloro i quali erano venuti per assistere all’evento. Il Comune infatti aveva predisposto un luogo, all’ombra, dove potersi godere l’abbattimento in tutto relax. Chissà se qualcuno, proprio come si fece con il muro di Berlino, vorrà portarsi a casa un pezzetto di questo muro o se pochi metri verranno lasciati come monito alle future generazioni.
I lavori di abbattimento proseguiranno fino all’abbattimento totale del muro e la via Redecesio resterà aperta a senso unico alternato.