Arte terapia: la Croce Rossa di Agrate insegna ai migranti il potere dei colori

Un ponte tra migranti e territorio costruito con l'ausilio dell'associazione M.Arte - Martesana Arte e Territorio

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L’arte come strumento di espressione di sé, delle proprie emozioni e delle proprie origini. È quello che si è ottenuto dall’inizio di maggio, quando, ogni mercoledì, si sono svolti presso l’HUB di Agrate B gestito da Croce Rossa Italiana gli incontri di arte terapia promossi dall’associazione carugatese M.Arte – Martesana Arte Territorio.

L’INIZIATIVA

La proposta è piaciuta subito agli ospiti del Centro, che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa. Una quarantina circa gli iscritti, che durante tutto il mese si sono cimentati con i materiali artistici per esprimere emozioni e vissuti legati alle loro origini e alle loro storie.

Le conduttrici dei laboratori Chiara Spacone, Elena Astolfi, Larissa Rescaldani, e Anna Turina, specializzande presso la scuola Art Theraphy Italiana con sede a Milano, hanno cercato di favorire, mediante il processo artistico, l’apertura di uno spazio di libertà in cui potersi rigenerare controbilanciando la convivenza con un passato doloroso.

In merito a questa occasione, Chiara Spacone ha dichiarato: “L’iniziativa è stata appoggiata fin da subito dagli operatori della Croce Rossa, e insieme abbiamo collaborato per offrire ai loro ospiti uno spazio di espressione. L’associazione M.Arte con sede a Carugate, che ci ha contattato per organizzare il progetto, ha ricercato questa collaborazione per vari motivi. In primo luogo l’Hub si trova a confine con Carugate e gran parte della sua utenza gravita in paese, inoltre l’associazione sta realizzando una serie di progetti sul tema della migrazione con lo scopo di attivare una riflessione sull’argomento, partendo dai vissuti del territorio”. 

Gli operatori di Croce Rossa sono apparsi entusiasti e increduli per i primi risultati raggiunti. Ha commentato l’iniziativa Daniela, referente per la scolarizzazione e l’educazione civica: “Abbiamo visto i nostri ospiti concentrati, impegnati e coinvolti. Per loro è un momento di serenità nel loro quotidiano. Cerchiamo di organizzare per loro più iniziative possibili, proprio per dare loro una prospettiva. Oltre alla scuola di italiano, organizziamo corsi di formazione, laboratori, attività socialmente utili per la Comunità prestando servizi a Comuni ed Enti del Territorio, esperienze teatrali e sportive, ma cerchiamo di fare sempre di più. Questa proposta artistica aggiunge valore all’offerta che proponiamo”.

I lavori prodotti saranno esposti nel campo a metà giugno, durante un momento interno di chiusura del percorso e in una mostra vera e propria a fine anno insieme con gli altri elaborati delle altre inziative dell’associazione M.Arte sul tema.