Cernusco città europea dello sport 2020? Primo esame superato

I commissari hanno visionato le strutture e il dossier di Cernusco e l'hanno ritenuta idonea a candidarsi

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Alla prima prova Cernusco ha risposto presente. Dopo che nell’ottobre dello scorso anno la città di Cernusco aveva avanzato la sua candidatura a “Città Europea dello Sport 2020” un ulteriore passo avanti è stato fatto nell’ultimo weekend. I rappresentanti di Aces Italia e Aces Europa, che ogni anno assegnano il riconoscimento alle città meritevoli nel campo delle iniziative sportive, della promozione e nell’educazione allo sport, hanno infatti effettuato un sopralluogo in città per verificare l’idoneità della candidatura.

UNA SFIDA AVVINCENTE PER LA CITTÀ

In base agli elementi acquisiti sul posto, attraverso la visita degli impianti, e alla visione dell’ampio dossier preparato dall’Amministrazione comunale, la commissione di Aces ha valutato Cernusco sul Naviglio idonea per poter accedere alle selezioni che ora dovranno passare al vaglio della Commissione di Aces Europa. Sette in tutto le città italiane candidate, quattro quelle che si vedranno riconosciute il titolo.

ZACCHETTI: “LO SPORT È PARTE DELLA COMUNITÀ”

“La nostra città si è caratterizzata nel tempo come luogo di storia e tradizioni, vivo e vivibile perché cresciuto intorno ad un forte senso di comunità, ricco di spazi verdi e servizi alla persona e dove la pratica sportiva è elemento caratterizzante di un’elevata qualità di vita – ha detto il Sindaco Ermanno Zacchetti -. Lo sport e le buone pratiche legate a sani stili di vita attraversano la città partendo dai due grandi centri sportivi pubblici che si uniscono ad altrettanto importanti centri privati; coinvolgono le scuole, divenendo parte integrante del loro progetto formativo”.

IN TANTI CREDONO IN CERNUSCO 

2 milioni di metri quadri di aree verdi e parchi, 55 km di piste ciclabili, di cui la ciclopedonale lungo il Naviglio della Martesana rappresenta l’espressione più significativa e un numero abbondante di società e associazioni sportive. Questa è  parte della dote che Cernusco ha mostrato ai commissari e che ha già convinto Regione Lombardia, Città Metropolitana, CONI e CSI a sostenerla.

Siamo e saremo al fianco di Cernusco sul Naviglio in questo percorso – ha affermato l’assessore allo sport di Regione Lombardia Martina Cambiaghi – e, se sarà
confermato il titolo di Città Europea dello Sport 2020 come speriamo, nel progettare insieme iniziative che possano essere di respiro regionale. In generale, il mio impegno qui a Cernusco e in tutta la Regione sarà soprattutto rivolto a sviluppare progetti che portino lo sport ad essere da un lato cura e terapia, dall’altro occasione di educazione al rispetto dell’altro e alla condivisione”.

Grande soddisfazione anche da parte dell’assessore allo sport di Cernusco, Grazia Vanni: “Diventare Città Europea dello Sport 2020 sarebbe per noi un motivo di orgoglio – ha detto l’assessore- diventare Città Europea dello Sport 2020 rappresenterebbe uno stimolo maggiore per fare meglio, insieme, aprendo ancor di più a tutta la città eventi, momenti di confronto sui temi dello sport, dell’educazione, del gioco di squadra, non solo in campo ma anche nella vita di tutti i giorni”.

La corsa non sarà di certo facile: insieme a Cernusco, per entrare tra le quattro città che saranno scelte, si candidano altri 6 comuni tra cui quattro capoluoghi di provincia con grande tradizione sportiva: Cosenza, Cuneo, Grottaglie, Piombino, Rieti e Siena.