Silvia è un nome che, dal 17 aprile 2017, è diventato anche un acronimo, e Sì, La Vita Inizia Ancora è il progetto che Manuela, la mamma di Silvia Tassinari, bellissima ventenne brugherese scomparsa lo scorso anno, ha deciso di portare avanti nel suo ricordo, per far conoscere a tutti l’importanza della donazione organi, un gesto che – per quanto difficile da compiere – può regalare speranza ad altri.
LA STORIA
Da Silvia, scomparsa a causa di un male sconosciuto che l’ha portata alla morte il 17 aprile dello scorso anno, sono stati trapiantati cornee, pancreas, fegato, polmoni, reni, milza e alcune vene, che hanno salvato molte vite.
Solo due giorni dopo la sua scomparsa una sua coetanea ha potuto iniziare a respirare grazie ai suoi polmoni: un’eredità importante lasciata da una giovane ragazza, che chiunque, accettando di donare una parte dei sé quando essa non gli servirà più, può lasciare, “regalando attimi di gioia a chi, sulla terra, ha ancora speranza di guarire“.
Per avvicinare a questa tematica chi ancora non l’ha mai affrontata, è stata organizzata una mostra multimediale.
LA MOSTRA
L’esposizione si svolgerà presso la Galleria espositiva di Palazzo Ghirlanda Silva in via Italia 27, dal 17 al 22 aprile 2018. Si tratterà di una mostra multimediale omonima sulla donazione degli organi, organizzata da Zorba Società Cooperativa Sociale con il patrocinio del Comune di Brugherio, al fine di capire, partecipare e condividere perché, come sostengono gli organizzatori “conoscere porta ad agire con consapevolezza e altruismo, senza false paure“.
Rivolta a tutti, in particolare ai giovani dalle scuole secondarie in poi, prevede un percorso guidato che si sviluppa su tre temi principali, cui sono dedicati altrettanti spazi, e che sfocia nell’elemento clou che è il dono.
1° spazio: “Il racconto della storia” per condividere testimonianze di vita;
2° spazio: “La scienza e la medicina” per volgere lo sguardo sulle ricerche e sulle tecniche dei trapianti;
3° spazio: “Sentimenti, emozioni, dono” per riflettere sulla vita.
È davvero difficile decidere di donare gli organi di un proprio caro quando ci si sente dire che “non c’è più nulla da fare” perché possa continuare a vivere, ma conoscere per tempo il significato di quel gesto aiuta di certo a prendere quella decisione.
La mostra sarà a ingresso gratuito, su prenotazione da effettuarsi al 333-6425399, scrivendo a info@silviasi.it o registrandosi all’evento direttamente qui.
IL PROGETTO
S.I.L.V.I.A. è un progetto in continua evoluzione: i pensieri che nasceranno dalla prima mostra si autoalimenteranno attraverso la partecipazione ad un concorso e origineranno un’edizione successiva. Edizione dopo edizione la solidarietà diventerà sempre più la chiave di volta per vivere meglio. Il progetto si fonda sul sillogismo secondo il quale “tutti noi siamo persone in relazione, non possiamo farcela da soli e, quindi, abbiamo bisogno gli uni degli altri”.
Qui il sito web del progetto, dove è possibile trovare informazioni, rimanere aggiornati sulle iniziative e anche fare donazioni.
DIVENTARE DONATORI: COME?
Sono ormai diverse le modalità grazie alle quali è possibile esprimere la propria volontà all’espianto degli organi, decidendo – appunto, “per tempo” – di diventare donatori.
Il sito web diamoilmegliodinoi – la campagna nazionale per la donazione promossa dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale Trapianti – riporta queste modalità:
ASL: firma il modulo che puoi trovare alla tua ASL di appartenenza;
COMUNE: al rilascio o al rinnovo della carta d’identità, firma il modulo per la dichiarazione; TESSERINO DEL MINISTERO DELLA SALUTE: puoi trovarlo nella sezione “Cittadini” cliccando alla voce “atto olografo”: scarica il Tesserino “Blu”, compilalo, firmalo e tienilo tra i tuoi documenti personali.
ATTO OLOGRAFO: scrivi la tua volontà su un foglio di carta libera, datalo e firmalo. Conserva questa dichiarazione nel tuo portafoglio.
AIDO: se la tua volontà è positiva, puoi dichiarare il tuo SÌ alla donazione compilando il modulo dell’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule (www.aido.it).
DONOR CARD: compila una delle tessere per la donazione distribuite dalle associazioni di settore e ricordati di inserirla tra i tuoi documenti personali.
Una decisione da prendere anche in ricordo di grandi ragazze come Silvia.
