“Ripartire”, il progetto anti-crisi per aiutare le famiglie cernuschesi in difficoltà

A2A e Cariplo tra i tanti partner dell'iniziativa sperimentale disponibile per tutti i cernuschesi

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Una grande rete di soggetti istituzionali e l’obbiettivo comune di ridare speranza a tante famiglie, sono questi i presupposti che hanno portato alla luce il progetto “Ripartire” realizzato da CS&L Consorzio Sociale in partnership con Comune di Cernusco e Associazione Lavoro e Integrazione Onlus. Questa mattina, nella sala Giunta di Villa Greppi, si è svolta la conferenza stampa.

L’OBBIETTIVO DI RIPARTIRE

L’obbiettivo principale del progetto è quello di rivolgersi a tutti coloro che hanno perso il lavoro e si ritrovano con una famiglia da mantenere e una serie di spese che rischiano di diventare insostenibili e portare a forme gravi di povertà. Una forma di assistenzialismo diversa dal solito, meno formale e che vorrebbe attrarre anche coloro che, per vergogna o perché non abituati, faticano a relazionarsi con i tradizionali canali di assistenza. “Ci vogliamo rivolgere – ha dichiarato in conferenza stampa Claudio Palvarini, coordinatore del progetto – a quel numero oscuro di persone che, pur vivendo situazioni di difficoltà, per paura o vergogna, non cercano aiuto e anzi si rinchiudono in se stessi. Tutto questo porta povertà e disagio sociale e noi vogliamo riuscire ad intercettarlo prima che diventi un problema, fornendo a queste persone la possibilità di svolgere stage retribuiti all’interno di aziende.”

RIPARTIRE ATTRAVERSO IL LAVORO

Due saranno le linee di intervento che permetteranno alla famiglia, nel corso di un anno, di riuscire ad uscire dal momento negativo e a diventare indipendente. La prima è quella del lavoro: alle persone aiutati verrà data la possibilità di svolgere degli stage retribuiti all’interno di aziende partner del progetto in modo tale da poter ritornare ad essere autosufficienti e a riprendere confidenza con il mondo del lavoro. La seconda invece è prettamente economica: per tutte le famiglie ci sarà la possibilità di accedere ad un fondo di emergenza per far fronte a quelle spese che non si è in grado di saldare e che potrebbero compromettere la salute famigliare.

SINDACO E VICE SINDACO SODDISFATTI

Cernusco si dimostra all’avanguardia – ha dichiarato il sindaco Ermanno Zacchetti – anche sul tema del sociale, a cui peraltro il Comune dedica circa il 23% del totale. Questo progetto, che coinvolge anche realtà del territorio importanti, è un qualcosa di sperimentale che è stato premiato tra i migliori 15 di 60 presentati.” Della stessa opinione anche il vice-sindaco Daniele Restelli: “Mettere insieme gli sforzi è fondamentale quando si agisce nel sociale. Per questo abbiamo messo insieme cinque realtà dell’associazionismo con cinque realtà imprenditoriali del territorio e due istituti bancari in modo tale da fornire un progetto completo ed organico. Abbiamo raccolto intorno ai 140 mila euro e contiamo di arrivare ad aiutare circa 25 nuclei famigliari.”