Qualche mese fa era successo a Melzo, settimana scorsa a Gorgonzola e ora è la volta di Brugherio. I furbetti si “travestono” da volontari del territorio, per spillare quattrini ai poveri anziani indifesi.
A Brugherio, da qualche giorno, si susseguono le segnalazioni di cittadini che raccontano di essere stati contattati da individui che si presentano a nome di associazioni di volontariato del territorio, a sostegno di disabili e anziani, e chiedono somme di denaro. Oltre a rappresentare una truffa, si tratta di un comportamento che mette in pericolo le persone più deboli che rischiano infatti di far entrare in casa propria sconosciuti.
La scorsa settimana, lo stesso problema era stata portato alla luce a Gorgonzola. A finire nel mirino dei malintenzionati sono state due associazioni molto conosciute e radicate sul territorio, i Vos e l’associazione Aiutiamoli a vivere. I volontari delle due associazioni hanno messo in guardia i cittadini, ricordando che non effettuano mai raccolte fondi porta a porta, ma solo in occasioni ufficiali, con la vendita delle torte e il teatro.
Negli scorsi giorni, inoltre, i Vos hanno anche subito alcuni furti, durante i quali sono state portate via delle divise, una delle quali è stata ritrovata sui binari delle Ferrovie Nord. Si pensa che gli impostori abbiano voluto procurarsi le divise per rendersi più credibili agli occhi della gente.
Anche Melzo è stato teatro, qualche mese fa, di episodi simili: i truffatori usavano il nome Abio (Associazione per i bambini in ospedale) per chiedere soldi porta a porta. In quell’occasione, i volontari avevano pubblicato sul sito Internet dell’associazione un avviso per mettere in guardia i cittadini.