Continua anche giovedì 8 febbraio la sospensione delle attività didattiche a Bussero presso la scuola materna, il nido e la Tana dei Leprotti.
Motivazione: il protarsi degli interventi di manutenzione e di messa in sicurezza degli impianti di riscaldamento che per una rottura delle condutture idrauliche che alimentano la caldaia avevano imposto la chiusura del plesso nei giorni 6 e 7 febbraio.
A comunicare la notizia è un’ordinanza comunale pubblicata sul sito del Comune di Bussero. Il sindaco Rusnati giustifica la chiusura dell’edificio scolastico affermando che non sarebbe garantita la temperatura adeguata in tutti gli ambienti.
A scatenare la polemica tra i cittadini però non è stato solo il disagio creato da questo inconveniente tecnico, ma soprattutto, sostengono alcuni, “la mancata pronta comunicazione ai cittadini della chiusura del plesso nei giorni 6 e 7 febbraio”. La notizia è infatti comparsa dapprima sulla pagina Facebook di IdeaAzione, la lista civica vincitrice delle ultime elezioni, e solo in seconda battuta sui canali ufficiali del Comune”.
“Apprendiamo la notizia su Facebook e non dai siti ufficiali dell’Amministrazione e della scuola” – scrivono i membri del Comitato genitori Insieme nella Scuola sul loro canale Telegram.
La faccenda diventa così il pretesto per ribadire all’Amministrazione Comunale la necessità di essere presente sulle più utilizzate piattaforme social per una pronta comunicazione alla cittadinanza, sempre più attiva dai propri smartphone e pc piuttosto che presente sulle strade del paese.
Tuttavia, assicura il sindaco Rusnati “tutte le famiglie interessate sono state avvisate tempestivamente, e i genitori dei bimbi assenti sono stati raggiunti tutti telefonicamente, che per noi era l’obiettivo primario”.
Lo conferma anche il papà di una bambina iscritta alla materna: “Già lunedì mattina quando abbiamo portato i bambini a scuola faceva molto freddo. Nel pomeriggio ci hanno avvisato del guasto e ci hanno comunicato che la scuola sarebbe rimasta chiusa per un paio di giorni. E oltre a questo, la notizia è stata veicolata anche sulla chat della classe”.
“Certo -ha sottolineato il sindaco- per fare un’ordinanza, pubblicarla sui canali istituzionali e in seguito diffonderla on-line, magari ci vuole più di qualche minuto, ma anche su questo non abbiamo nulla da rimproverare agli uffici visto che intorno alle 17.00 l’ordinanza era già pubblicato sull’albo pretorio on-line e successivamente sul sito del comune”
Insomma, la notizia ai diretti interessati è giunta rispettando modi e tempi adeguati, ma la richiesta da parte della cittadinanza di una pagina Facebook ufficiale del Comune di Bussero resta un desiderio da non sottovalutare.