Nuova vita per un’altra struttura pubblica in città come nuova sarà la vita per gli oggetti portati alla “casa del riuso”.
Inaugurata sabato 25 novembre presso l‘isola ecologica in via dell’artigianato, la casa del riuso avrà proprio la funzione di rimettere in circolo oggetti in buono stato che magari non servono più e sono destinati alla piattaforma ecologica.
Con circa 50 000 euro di finanziamento e ottenuti grazie al primo posto ad un bando regionale “la casa del riuso”, potrà accendere così un faro sulla riduzione degli sprechi e allo stesso tempo creare un senso di mutuo aiuto, scambio e socialità in questo nuovo luogo restituito alla comunità cassinese. Attraverso un sistema di crediti infatti sarà possibile avere accesso ai materiali, donarli o addirittura prestare il proprio tempo per lavori di manutenzione all’interno della casa stessa.
Un passo importante -ha affermato il Presidente di Cem Ambiente, Antonio Colombo, intervenuto per l’occasione all’inaugurazione dell’edificio- che va verso la definitiva cancellazione della parola rifiuto, oltre ad essere questa la punta dell’icerberg del riuso perché spinge il cittadino a fermarsi un passo prima di arrivare all’isola ecologica”.
Soddisfazione anche da parte dell’Amministrazione presente alla consegna della struttura alla cittadinanza nella persona del sindaco Massimo Mandelli e dell’assessore alle politiche ambientali Tommaso Chiarella.
L’iniziativa, si è svolta all’interno della settimana europea per la riduzione dei rifiuti, che a Cassina oltre all’inaugurazione della Casa del Riuso ha visto anche un altro importante momento come l’incontro pubblico sullo stato delle strutture pubbliche e private, in relazione ad un importantissimo problema come quello dell’amianto (LEGGI QUI).
Durante l’inaugurazione inoltre il Presidente di Cem Ambiente, non ha mancato l’occasione di complimentarsi con l’amministrazione per gli ottimi risultati ottenuti in pochi mesi con l’introduzione del sacco rosso relativo al conferimento della frazione secco, che rispetto agli stessi mesi dello scorso anno segna – 50% della raccolta dell’indifferenziato. “Risultato questo -annuncia l’assessore Chiarella- che non potrà che tradursi con la diminuzione della tassa sulla TARI, peraltro già diminuita anche prima dell’introduzione dell’ecuosacco“.