L’opposizione cernuschese si spacca e la spaccatura è evidente. In un comunicato stampa, diramato dalla coalizione “La città in Comune – Sinistra per Cernusco”, in seguito all’ultimo consiglio comunale vi è un mirato attacco contro alcune forze politiche che, a detta dell’assessore all’istruzione della precedente giunta Comincini, Rita Zecchini, poi passata all’opposizione, hanno tradito le aspettative dei loro elettori. “L’elezione alla Vicepresidenza del Consiglio di Daniele Cassamagnaghi (Forza Italia) – spiega la Zecchini – con i voti di PD e di Vivere Cernusco, oltre che di Gianluigi Frigerio, e la fuga dall’aula di un pezzo di (ex) opposizione al momento del voto sulle linee programmatiche di mandato del Sindaco Zacchetti sono gli atti fondativi della nascita di una nuova maggioranza”. Daniele Cassamagnaghi infatti, dopo esser stato eletto Presidente della Commissione Affari Istituzionali, è stato eletto anche come Vicepresidente del Consiglio, con i voti di tutta la maggioranza. “Non vi è stato alcun incontro tra le forze di opposizione, nessuna riunione – prosegue la Zecchini – tutto era già stato deciso in separata sede. Certo la lista di Frigerio aveva già espresso il suo allineamento alla linea PD, ovviamente dopo il primo turno, però ora anche altre liste hanno seguito scelte a nostro avviso incomprensibili come il non voto alle linee programmatiche di Cernusco Civica e Movimento 5 Stelle.” La situazione paradossale ora è che sulla stessa linea di Sinistra per Cernusco ci sia la Lega Nord, il gruppo di Paola Malcangio che, pur essendo politicamente lontano anni luce da quello della Zecchini, si ritrova in questa situazione di strenua opposizione. “Siamo stati scavalcati da forze politiche che alle elezioni ha portato a casa percentuali irrisorie – conclude la Zecchini – Noi, terza coalizione per voti, rischiamo ora di venir esclusi da ogni posizione rilevante all’interno del Consiglio Comunale. Abbiamo chiesto un incontro al sindaco Zacchetti e non escluderemo nessuna azione per garantire il rispetto dei diritti di chi vuole fare un’opposizione seria, corretta, sui contenuti, non un’opposizione “gialla” o di comodo, appendice o costola, ognuno scelga la parte del corpo che preferisce, della maggioranza PD-Vivere Cernusco”.