Una notte di paura, tanta paura, per gli abitanti di via Dante e di tutta Limito. Intorno all’ 1.30 di ieri notte un ordigno artigianale è stato fatto esplodere all’interno di un condominio provocando un forte scoppio che ha scardinato le finestre delle scale e aperto grandi crepe all’interno della struttura. Solo una mera coincidenza ha fatto sì che nessuno abbia riportato ferite o lesioni gravi. L’ordigno, posizionato sulla porta di un appartamento al primo piano, ha rotto i vetri delle finestre e scardinato alcune porte di ingresso fino al terzo piano. Sul posto sono subito giunti i Carabinieri, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e la Polizia Locale per offrire innanzitutto l’assistenza ai condomini che si sono riversati in strada. L’atto intimidatorio era indirizzato a una famiglia residente al primo piano che è stata subito portata in caserma; si indaga infatti sui trascorsi della famiglia e sul perché di questa ritorsione. Le telecamere hanno infatti registrato il passaggio di due individui incappucciati che, pochi minuti prima dello scoppio, sono usciti di corsa dalla corte. Ora le immagini sono ora al vaglio dei Carabinieri che stanno indagando per ricostruire l’accaduto. “Siamo letteralmente scioccati –afferma un residente della corte – tutti pensavamo a una fuga di gas o a qualcosa di simile, ma questo va ben oltre. Ci vuole più sicurezza, più controllo. Le telecamere sono solo per la ZTL perché così fanno cassa ma per la sorveglianza ho dovuto installarle io personalmente, a mie spese. Per ora nessuno può rientrare a casa perché il palazzo non è sicuro, le famiglie son disperate.” Il Comune nel frattempo si sta prendendo carico, proprio in queste ore, delle famiglie colpite cercando di trovare una soluzione per la loro sistemazione. Nella notte sia il vice-sindaco Saimon Gaiotto che il sindaco Ivonne Cosciotti si sono recati sul luogo per offrire la loro assistenza a inquirenti e cittadini. Un fatto grave dunque che intacca un quartiere di Pioltello non avvezzo a questo tipo di avvenimenti, da sempre considerato tranquillo. “Continuano a dire che va tutto bene – lo sfogo di un residente – ma non è così. Fatti come questi ti fanno vivere con la paura”.