Continua la battaglia di Vivere Cernusco sul fronte del Biglietto Unico Metropolitano. Dopo la petizione, a cui hanno aderito centinaia di cittadini (leggi qui l’articolo di Fuori dal Comune), il gruppo politico cernuschese ha scritto a tutti i candidati sindaci che si presenteranno alle prossime elezioni di Milano per chiedere loro un impegno a riguardo.
Dopo aver rilanciato una petizione a sostegno dell’attività dei sindaci dell’hinterland e dopo aver lavorato perchè almeno la stazione di Cernusco sul Naviglio venisse dotata di ascensori per disabili (a 40 anni dalla sua inaugurazione) il gruppo alza il tiro e chiede un impegno concreto da parte di chi guiderà la città di Milano nei prossimi anni.
Ecco il testo della lettera inviata a tutti i candidati:
“Chi le scrive è una lista civica di Cernusco sul Naviglio che da anni si batte per promuovere una mobilità dolce, sostenibile ed accessibile. Uno dei punti di forza delle nostre campagne è la richiesta che il costo della metropolitana venga meglio calibrato tra i residenti in città e quelli dell’hinterland anche attraverso l’introduzione del Biglietto Unico Metropolitano. Mercoledì scorso il presidente di ATM Elio Catania, intervenuto per l’inaugurazione degli ascensori presso la stazione di Cernusco, ha dichiarato che ogni discorso sul Biglietto Unico e sulle tariffe è da rimandare a dopo l’elezione del nuovo sindaco di Milano.
Vivere Cernusco le chiede, anche a nome delle centinaia di persone che in questi giorni hanno firmato la nostra petizione, di esprimere fin da ora il suo parere rispetto alla possibilità di migliorare il servizio (stazioni più agibili e maggior numero di corse) e calmierare i costi di utilizzo della metropolitana per i cittadini dei Comuni che gravitano su Milano”.
Attendiamo quindi, insieme a Vivere Cernusco e ai cittadini, le risposte dei candidati.